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Direzione generale USR Calabria, il cambio ad anno scolastico appena avviato poteva essere evitato. Le riflessioni della Gilda Insegnanti

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Anche se non ufficialmente, ma solo per un saluto presonale, l’ex Direttore Generale dell’USR Calabria, dott.ssa Antonella Iunti, dopo tre anni di incarico all’Ufficio scolastico calabrese, convoca tutti i sindacati della scuola. Un incontro avvenuto nella sede dell’USR di Catanzaro Lido, nella mattinata del 19 settembre, alla presenza di tutti i sindacati. Al saluto mancava solo la Flc Cgil Calabria, mentre erano presenti tutti gli altri sindacatI. La dott.ssa Iunti lascia la Calabria per approdare al Ministero dell’Istruzione e del Merito, in qualità di DG al Dipartimento delle risorse umane.

Gilda insegnanti parla di momento inopportuno

La Gilda degli Insegnanti calabrese si interroga sulla opportunità di fare quest’annuncio proprio ora in questo momento cruciale per le operazioni di inizio anno scolastico. Il Coordinatore della Gilda Calabria Nino Tindiglia è critico sul fatto che si lancia un messaggio non positivo a tutti gli impiegati dell’USR e degli ATP che in questo periodo stanno lavorando alacremente, faticosamente senza rispetto neanche dei giorni di riposo settimanali, con uno stipendio di 1800 euro al mese, quando il “loro Capitano” abbandona la nave anche se legittimamente e per altri incarichi più prestigiosi ottimamente e lautamente retribuiti. Che fine faranno le sinergie intessute dopo l’annuncio? Quale stato d’animo? Sono queste alcune domande che Tindiglia rivolge all’opinione pubblica. Ancora una volta il MIM dimostra, prosegue Tindiglia, poca sensibilità ai fatti della scuola, sembra che vengono impartiti disposizioni senza pensare alle conseguenze.

Tempi non congrui e tanti errori

Certo è che le fasi di inizio anno, sottolinea il Coordinatore della Gilda Calabria, non procedono nella direzione giusta, perché i tempi non sono congrui e inducono a commettere errori; ma commettere degli errori significa ledere il diritto di un candidato a scapito di un altro, con possibile contenzioso.

Mentre la dott.ssa Iunti lascia la Calabria, Tindiglia fa l’elenco delle procedure da attuarsi nei tempi congrui e con molti meno errori:

  • Le graduatorie GPS e del personale ATA dovrebbero essere redatte nel mese di novembre, emanate e corrette per evitare al massimo i possibili errori voluti o casuali dai partecipanti;
  • Gli incarichi dei DS devono essere assegnati entro il mese di giugno ed evitare che ancora adesso ad inizio anno scolastico rimangano scuole senza il dirigente, e spesso anche senza DSGA; altra figura apicale che in questi anni ha subito una involuzione.
  • I concorsi dovrebbero essere banditi per tempo, approvati e con i nomi dei candidati, che hanno superato la prova, pubblicati (il rispetto della privacy non regge), inoltre, dovrebbero essere abilitanti per chi ha superato le prove e si è collocato nella graduatoria di merito come era precedentemente; ancora, che ci sia una certa uniformità nei bandi tra i vari ordini di scuola e con i concorsi precedenti, mentre ora assistiamo a norme diverse tra i concorsi indetti per le scuole primarie, medie di primo e secondo grado. Si ricorda, che ancora uno dei concorsi per cui sono stati pagati regolarmente i diritti di segreteria dai partecipanti, non è stato svolto.

Altro argomento non di minore importanza riguarda la fase degli accorpamenti delle scuole secondo i nuovi parametri. Qui si è proceduto a spanne, alla rinfusa senza alcuna logica nè di equità numerica, sono state accorpate scuole con più di 2000 allievi ed un corpo docente che supera i 250 componenti cioè un numero esagerato che compromette il regolare svolgimento del Collegio stesso, e sono rimaste scuole con 300/350 allievi, in calo;  nè di politica scolastica, si costituiscono aggregazioni, fusioni, accorpamenti senza un progetto organizzativo-didattico logico soprattutto per le scuole superiori, esempio, creare un polo tecnico- professionale; un polo liceale, ma si procede dando l’impressione che il criterio seguito è stato quello della logica della convenienza ed opportunità politica.

Le speranze della Gilda Calabria

Il MIM sembra distaccato dal riflettere su queste cose che attengono alle corrette esigenze della gestione della scuola, sostiene Nino Tindiglia coordinatore della Gilda Calabria.

Speriamo, conclude il sindacalista calabrese, che la dott.ssa Iunti porti con sè questo bagaglio di conoscenze e di esperienze acquisita negli incontri con le OO.SS. e ne faccia tesoro, per il bene della scuola che amiamo.