Home Attualità Ponte sullo Stretto: 230 studenti da tutta Italia ne studieranno l’impatto ambientale...

Ponte sullo Stretto: 230 studenti da tutta Italia ne studieranno l’impatto ambientale per dire no ad un’opera “inutile e dannosa”

CONDIVIDI

Ci stiamo avviando verso la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, opera voluta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che dovrà collegare la Sicilia alla Calabria. Il progetto definitivo del Ponte è stato approvato.

Ponte sullo Stretto, iniziato iter

Come riporta IlSole24Ore il Ponte sullo Stretto ha iniziato il suo viaggio tra le carte bollate in un complicato dedalo di autorizzazioni e verifiche di impatto ambientale che a giugno dopo l’approvazione del progetto esecutivo dovrebbe dare il calcio di inizio al cantiere: nessuna prima pietra al momento, ma l’avvio di tutte le opere propedeutiche, come bonifiche, indagini archeologiche, geognostiche e geotecniche, predisposizione dei campi base.

Lo studio

A questo proposito quest’anno le attività di ricerca della Necton Marine Research Society, società con sedi a Catania e Messina, che opera da oltre 25 anni nell’ambito di studi e ricerche legate alla biologia dei cetacei in diverse aree della Sicilia e della Calabria, e con particolare riferimento allo Stretto di Messina ed al Golfo di Catania, saranno dedicate principalmente alle tematiche connesse alla devastazione ambientale legata alla possibile costruzione del Ponte.

Quest’anno la Necton ospiterà circa 230 studenti provenienti da tutti gli Atenei nazionali e che collaboreranno alla raccolta dei dati sullo stato dell’ambiente e dei cetacei lungo le due sponde dello Stretto di Messina, i cui risultati saranno inviati alla Commissione Europea al fine di bloccare quest’opera che oltre ad essere inutile dal punto di vista economico, è estremamente dannosa per un ecosistema assolutamente unico dal punto di vista ambientale e storico-culturale.