In base ai risultati di “Adults skills in Focus” di marzo, pubblicato da Ocse-Piaac, le persone che non hanno le conoscenze di base per leggere singole parole o frasi semplici, in Italia, tra i 16 e i 65 anni, sarebbero il 28%. Soltanto la Spagna tra i 24 Paesi che aderiscono al programma Ocse-Piaac è messa peggio di noi.
Lo scrive il Corriere della Sera che riporta lo studio nel quale viene pure precisato che uno degli handicap maggiori, non solo per trovare lavoro, ma addirittura per poter usufruire dei servizi pubblici – dalle cure mediche al welfare – è proprio l’incapacità di comprendere ed esprimersi. Dunque il 28 per cento di italiani resta escluso da qualsiasi attività sociale, politica e anche da qualsiasi possibilità di miglioramento economico e di partecipazione.
LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.
{loadposition bonus}
Questo nuovo studio diventa un campanello di allarme sopratutto per le politiche di educazione anche per gli adulti, troppo spesso dimenticate nei programmi ministeriali e nelle richieste di finanziamento. Naturalmente sono soprattutto i più anziani ad essere meno istruiti e gli immigrati di prima generazione, che arrivano nel nostro Paese già adulti o dopo la scuola dell’obbligo.
Per la metà di loro la comprensione di concetti semplici resta una sfida troppo difficile.
“Le bambine e i bambini devono essere interpretati come soggetti attivi, che chiamano in causa…
È fortissimo il cordoglio per l’inaspettata perdita di Papa Francesco. A poche ore dalla sua…
Con riferimento all’ intervista di Alessandro Giuliani al prof Corsini vi invio queste considerazioni. Non…
Fabrizio e Manlio, due amici che ad ogni adunata fascista si cercano per la ritualità…
Un docente che è stato individuato perdente posto per l'anno scolastico 2025-2026 ci chiede quale…
Lo scontro sulle Nuove Indicazioni per il primo ciclo si fa ogni giorno più aspro.Nel…