Sembra proprio che un bambino su 5 non sappia scrivere in corsivo e siccome si è capito che usare la penna “significa essere capaci di portare avanti un esercizio di alta concentrazione”, “obbliga ad usare il cervello e insegna a maneggiare la penna con la giusta delicatezza”, in diversi Stati americani starebbe entrando in vigore una legge che imporrebbe l’insegnamento del corsivo a tutti i bambini delle scuole elementari. Addirittura, siccome il business è parte integrate della cultura Usa, starebbero pure di conseguenza nascendo concorsi ad hoc, come il Cursive Is Cool, ovvero: “Corsivo è fico”.
I vecchi corsi di calligrafia
Sicuramente, come fa presente il Messaggero, in Italia sono spariti i corsi di calligrafia a scuola ormai da decenni, quelli che si insegnavano sia alle elementari che in alcuni corsi alle superiori, ma da qualche tempo anche in Italia si cerca un recupero della bella scrittura, mettendo di lato tablet e computer.
1 bambino su 5 della primaria non sa usare il corsivo
Sembra tuttavia che la platea degli alunni con problemi di scrittura sia in aumento, addirittura, secondo uno studio dei ricercatori del Policlinico Umberto I e dell’Università Sapienza di Roma,un bambino delle elementari su 5 non sa usare il corsivo, sostituita dallo stampatello e dalla digitazione sugli smartphone.
Il risultato della ricerca
Hanno spiegato, riporta Il Messaggero, i ricercatori: “Abbiamo fotografato come scrive la popolazione scolastica dei bambini romani e dopo quasi due anni abbiamo visto che il 21,6% di bambini è a rischio di sviluppare un problema di scrittura. Un 10% dei bambini ha una scrittura “disgrafica” ma si tratta di molti bambini: troppi per essere un disturbo”.