Nel corso della conferenza stampa di ‘Gite scolastiche in sicurezza’, iniziativa congiunta che mette a disposizione delle istituzioni scolastiche la competenza e il supporto della Polizia stradale, è emerso un dato sconcertante: su 15.546 autobus (di cui 10.126 su richiesta delle scuole) controllati nel 2016, pari al 15% circa del parco veicolare in Italia, sono state rilevate irregolarità su 2.549 veicoli (1.287 di quelli controllati su richiesta delle scuole).
Le principali violazioni accertate hanno riguardato irregolarità documentali (2.117 violazioni);
inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento quali, ad esempio, pneumatici lisci, cinture di sicurezza guaste, fari rotti ecc. (624 violazioni);
mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo (449 violazioni);
eccesso di velocità (262 violazioni);
carte di circolazione ritirate (68);
patenti di guida ritirate (46) e omessa revisione (36).
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L’intervento della Polizia stradale, è stato pure ricordato, non è obbligatoria, ma si intende come un servizio a disposizione delle scuole. Le istituzioni scolastiche potranno segnalare alla Polizia stradale i loro viaggi o programmare controlli lungo l’itinerario, che saranno effettuati a campione, inviando richiesta scritta tramite modulo preposto. Inoltre, le scuole potranno richiedere, prima della partenza l’intervento della Sezione Polizia stradale della provincia di appartenenza per un controllo del mezzo di trasporto e per la verifica dell’idoneità del veicolo e del conducente.