1° maggio in musica e in cortei per il lavoro che manca

“Purtroppo, oggi, c’è da pensare anche al lavoro che non c’è, al lavoro cercato inutilmente, al lavoro a rischio e precario. Abbiamo il dovere politico e morale di concentrarci su questi problemi”: lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, al presidente della federazione maestri del Lavoro d’Italia, ai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e a quanti celebrano la ricorrenza del primo maggio.
E come ogni anno, per il primo maggio, a Roma, a piazza San Giovanni, il tradizionale concertone, organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Questa edizione, trasmessa in diretta nazionale da Raitre (dalle 15), sarà condotta da Geppi Cucciari. Tra i musicisti che si esibiranno Elio e le storie tese, Max Gazzè, Nicola Piovani, Africa Unite, Cristiano De Andrè, Motel Connection e l’Orchestra rock composta dai migliori musicisti italiani e diretta da Vittorio Cosma.
A Taranto invece, la città devastata dall’inquinamento dell’Ilva, si svolgerà il “1 maggio utorganizzato”, con gli slogan: “Sì ai diritti, no ai ricatti – Lavoro? Ma quale lavoro?” con dibattiti in mattinata e il concertone del pomeriggio. Parteciperanno, tra gli altri, Fiorella Mannoia, Raf, Luca Barbarossa, Francesco Baccini, Michele Riondino ed Elio Germano.
A Torino, il Jazz Festival proporrà una no-stop musicale dalle 15 a mezzanotte con comizio conclusivo del segretario generale della Uil, Gianni Cortese, a nome dei tre sindacati confederali. Il corteo sarà aperto dallo striscione unitario di Cgil Cisl Uil Torino con lo slogan ‘Prima lavoro e welfare’.
Laura Boldrini, la presidente della Camera, sarà a Portella della Ginestra dove deporrà una corona al Memoriale. Qui per la Cgil di Palermo saranno presenti il segretario provinciale, Maurizio Calà, e la segretaria nazionale della Flai Cgil, Stefania Croggi. Nel frattempo, a Piana degli Albanesi, sarà celebrata per la prima volta una messa a suffragio del sindacalista Vito Stassi “Carusci” e di tutte le vittime di Portella.
A Perugia “Priorità Lavoro”: così lo slogan con cui le segreterie nazionali dei sindacati hanno deciso di celebrare la Festa del Lavoro 2013. A Perugia arriverà anche una folta delegazione toscana.