I prof a quanto pare non disdegnano le amicizie su Facebook coi propri alunni, anzi accettano o offrono l’amicizia volentieri e con assoluta disinvoltura, convinti che anche questo possa essere un modo per continuare il dialogo acceso in classe e pure per sgombrare il campo da una certa rigidità “professionale” da tenere dalla cattedra.
Un fenomeno che, sopratutto dal terzo anno di superiori in poi, sta assumendo una notevole consistenza e che fra l’altro mette pure in luce numerosi lati positivi. In questo modo infatti si consolida il rapporto tra docenti e studenti, poiché la diversità della rete di comunicazione è molto positiva, ed è pure un modo di restare in contatto dopo il contatto in aula.
“Nella mia esperienza personale”, dice l’esperto, “mi è capitato diverse volte di aiutare tramite Facebook gli studenti nella preparazione dell’esame di maturità, con uno scambio di dubbi, suggerimenti e consigli. Anche se è sempre la scuola, quello che si è fatto in classe, il filo conduttore delle conversazioni”.
“Su facebook si scrivono cose che magari avendo di fronte l’adulto non si dicono, come spiegazioni sul perche è andato male un compito o chiarimenti più personali che de visu è più difficile dire. Un fenomeno che dopo i 16 anni si sta allargando. Un modo utile e divertente di rimanere in contatto ad esempio per preparare l’esame di maturità o, per scambiarsi foto della gita scolastica, la condivisione di una cosa fatta insieme. La comunicazione via Facebook è un fenomeno che, ha avuto un significativo sviluppo negli ultimi due anni e che tra i docenti, soprattutto i più giovani, interessa il 25-30%”
Gli studenti napoletani dell’Isis Archimede di Ponticelli, invitati a partecipare a Venezia al Gran Ballo storico…
I quesiti delle Prove Invalsi sono utili per esercitarsi in matematica nella scuola secondaria perché…
In qualità di Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, accogliamo con favore l’annuncio del Ministro dell’Istruzione…
Il cooperative learning è una metodologia didattica innovativa che favorisce l’apprendimento collaborativo. Promuove il lavoro…
Nel recente articolo di Gabriele Ferrante (Imparare poesie a memoria: esercizio inutile o ‘talismano…
Sui provvedimenti relativi alla scuola nella Legge di Bilancio 2025 è positivo il giudizio del…