Alunni

1 studente su 5 non userà i mezzi pubblici

Secondo un sondaggio di Skuola.net circa 1 su 5 cambierà le sue abitudini per recarsi a scuola e soprattutto non userà il trasporto pubblico affidandosi a sistemi alternativi. 

Complessivamente 6 su 10 eviteranno autobus, scuolabus, tram, metropolitane, treni e quant’altro e andranno a scuola con mezzi privati (34%) o a piedi (25%). Per organizzarsi in tal modo, inoltre, il 15% dice che la famiglia ha dovuto acquistare o noleggiare un mezzo. 

Chi opterà per il trasporto privato, nella stragrande maggioranza dei casi sfrutterà il passaggio di un genitore o di un parente (74%); con un comprensibile picco alle scuole medie (87%) e una flessione tra i ragazzi delle superiori (58%). Per un tragitto che sarà coperto quasi sempre in automobile, mezzo di riferimento per oltre 9 su 10. 

Ma c’è anche chi (26%) proverà ad avventurarsi da solo nel traffico. Nel loro caso, il mezzo più gettonato sarà la bicicletta (45%) ma parecchi puntano sul motorino (26%); scarso appeal per microcar (5%) e monopattini (2%). 

Dunque, meno della metà dei ragazzi (41%) si affiderà ai mezzi pubblici (36%) o agli scuolabus (5%). Una scelta, la loro, che molto spesso è “forzata” per mancanza di alternative: quasi 3 su 4, potendo, ripiegherebbero volentieri su un mezzo privato. 

Solamente il 27% di loro prenderà i mezzi senza timori, mentre il 62% degli utenti del servizio pubblico pensa che sarà molto difficile mantenere le distanze a bordo, il 28% è abbastanza dubbioso ma spera nella collaborazione di tutti, appena 1 su 10 non intravede grosse criticità all’orizzonte.

Discorso diverso per i maggiorenni, agli ultimi anni di scuola, che hanno già preso la patente: quasi 1 su 2 userà la propria auto. 

Pasquale Almirante

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