Attualità

100 alla maturità, chi ce l’ha fatta nonostante le difficoltà, le segnalazioni dei lettori

“Mio nipote, Raffaele, frequentava il quinto liceo scientifico, non è riuscito a discutere il suo elaborato alla maturità, il 2 giugno un tragico incidente automobilistico. Ma alcuni uomini e donne avranno una vita migliore grazie ai suoi organi. Un 100 e lode a lui e alla sua famiglia“. Questo il messaggio (del quale abbiamo preferito omettere cognome e scuola del ragazzo) che è arrivato alla nostra casella di posta elettronica dedicata all’iniziativa 100 alla maturità. Il lettore che ci ha scritto la missiva, ha colto l’occasione per ricordare il nipote. La Tecnica della Scuola si unisce al suo dolore e a quello della famiglia.

Perché questa comunicazione? Nell’ambito dell’iniziativa 100 alla maturità, arrivata alla sua decima edizione, La Tecnica della Scuola ha chiesto ai suoi lettori di segnalare eventuali situazioni particolari, difficili o degne di nota. Tra quelle che ci sono giunte in redazione, questa è la più drammatica.

Ricordiamo che l’iniziativa 100 alla maturità intende riconoscere i meriti di ragazzi e ragazze e gli sforzi profusi in un’annata scolastica irta di difficoltà, tra le nuove modalità della didattica a distanza, le mancate relazioni sociali, le preoccupazioni sanitarie legate all’epidemia, con il carico psicologico che ne consegue.

Non a caso, molte situazioni che ci sono state segnalate hanno a che fare con l’epidemia, con il Covid e qualche volta con un lutto. Un giovane lettore, ad esempio, ci segnala il decesso del nonno che tuttavia diventa uno strumento di grande motivazione per il ragazzo, che ottiene il massimo dei voti proprio sulla scia di un sentimento potente che lo spinge a dare il massimo, in ricordo del caro scomparso. O, ancora, ci arrivano storie di disabilità. Un alunno disabile, dopo il suo sofferto 100 alla maturità, ringrazia la sua insegnante di sostegno che lo ha “supportato e sopportato”, dichiara ironicamente.

Continuate scriverci e a partecipare all’iniziativa, le cui ragioni pedagogiche abbiamo anche discusso in un precedente articolo.

PER PARTECIPARE

I PARTECIPANTI REGIONE PER REGIONE

Redazione

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024