“Essere bravi è sempre meno (ap)pagante. Cala ulteriormente il premio in denaro destinato a premiare i super-maturandi, ovvero quelli che sbancano portando a casa il massimo dei massimi: 100 e lode”.
Ad evidenziarlo è Skuola.net, che ha messo a confronto i premi dati agli studenti meritevoli negli anni passati con quelli previsti quest’anno.
È di qualche giorno fa la circolare Miur in cui si comunica l’assegnazione delle risorse per gli studenti che hanno ottenuto la lode agli esami di Maturità 2015/2016. Ogni studente prenderà 370 euro, una cifra che diminuisce di ben 80 euro rispetto allo scorso anno.
In parte, come rileva il portale, questo è dovuto al boom di lodi agli esami di Stato: si è passati infatti dai 3.986 ai 5.133 studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti. Quando la torta è più o meno sempre della stessa grandezza, ma va ripartita tra un numero maggiore di persone, è ovvio che il singolo avrà una fetta più piccola.
Certo fa impressione che nel 2007 i diplomati con 100 e lode ricevettero un premio di ben 1.000 euro e che, in poco meno di 10 anni, tale importo sia sceso agli attuali 370 euro.
“Non sono nemmeno cessate le polemiche, – scrive Skuola.net in un comunicato – che vedevano le regioni del Sud, mediamente più prodighe nell’elargire il massimo della votazione rispetto alle altre. Ad esempio allaMaturità 2015, Puglia, Campania e Sicilia sono state le tre Regioni con il più alto numero di 100 e lode in termini assoluti: 788 solo nella prima. I detrattori del 100 lode facevano notare che si trattava degli stessi studenti (in termini di campione statistico) che all’epoca della prova Invalsi di seconda superiore del 2011/2012 hanno contribuito a far ottenere risultati sotto la media nazionale. Le stesse regioni, nel medesimo ordine, peraltro hanno occupato il podio dei 100 e lode anche all’ultima edizione dell’Esame di Stato”.
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