Si tratta di innocenti costretti a recarsi negli istituti penitenziari per mantenere un legame affettivo con il papà o la mamma. Spesso vittime di emarginazione e discriminazione, costretti a sopportare il peso dei pregiudizi e della vergogna. Per questo motivo è stata lanciata una petizione europea, promossa da Eurochips e, nel nostro Paese da Bambinisenzasbarre, per chiedere che tutti gli Stati Membri si impegnino realmente ad applicare la risoluzione 2007/2116 approvata dal Parlamento UE per ribadire il dovere di rispettare i diritti dei bambini, indipendentemente dalla posizione giuridica del genitore.
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