Attualità

106 le donne uccise nel 2023. 87 da familiari o ex partner. Educare dentro e fuori dalle scuole

OpenPolis, in un focus, facendo il punto dei femminicidi in Italia, rende noto che sono 87 le donne uccise da familiari, partner o ex partner dall’inizio di quest’anno 2023 e costituiscono l’82% delle 106 donne uccise complessivamente e il 29% di tutti i 295 omicidi sia di uomini che di donne.

E il fenomeno, asserva OpenPolis, secondo quanto si legge sul Redattoresociale.it, è in aumento, “nonostante l’inasprimento delle pene, dimostrando con ciò che le leggi severe non bastano “per sradicare un fenomeno strutturale. È necessario implementare interventi formativi sul lavoro, negli spazi pubblici e soprattutto rivolti all’educazione nelle scuole”.
Per quanto i diversi interventi punitivi possano essere valutati positivamente-aggiunge OpenPolis-, non bastano a cambiare il paradigma sociale e culturale in cui è radicata la violenza di genere. È necessario educare la popolazione, dentro e fuori dalle scuole”.

Da non sottovalutare, aggiunge OpenPolis, i cosiddetti reati-spia di cui è vittima l’80% delle donne.  Essi “comprendono atti persecutori (stalking), maltrattamenti contro familiari e conviventi e violenze sessuali. Sono manifestazioni della violenza di genere, di cui il femminicidio è il culmine. Spesso si tratta di atti sommersi, che avvengono tra le mura domestiche e che per numerosi e comprensibili motivi non vengono denunciati”.

Ultimo dato: 5.452 sono state le donne vittime di violenza sessuale nel 2022, con cui si dimostra ancora che la violenza di genere non è affatto in calo. E questo è rappresentativo della necessità “di invertire la direzione a livello normativo prima, per ottenere un cambiamento positivo a livello sociale e culturale poi. Va riconosciuto come strutturale e come tale la strategia di contrasto deve mirare a educare la popolazione, dentro e fuori le scuole e guardare a un orizzonte più ampio e di lungo termine”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Educare non vuole dire punire e umiliare: educatori e pedagogisti confronto. Nostra intervista a Franco Lorenzoni

Sulle riforme del ministro Valditara si sta creando un movimento contrario che sempre di più…

06/03/2025

Didattica, andare Didacta per rinnovarla con nuovi strumenti e metodologie. Anna Paola Concia: mai così tanti eventi formativi – VIDEO INTERVISTA

Alla vigilia dell’undicesima edizione di Didacta Italia, in programma dal 12 al 14 marzo alla…

06/03/2025

Percorsi abilitanti 60 CFU, si può richiedere l’iscrizione più classi di concorso ma poi la frequenza è possibile per un solo corso

Una delle domande più ricorrenti che giungono alla nostra redazione, riguardante i percorsi abilitanti 60…

06/03/2025

Prove Invalsi, sì o no? Per 4 docenti su 5 andrebbero eliminate del tutto – RISULTATI SONDAGGIO

Lunedì 3 marzo ha preso il via la somministrazione delle Prove nazionali Invalsi, un appuntamento…

06/03/2025

Ramadan, bimbo di sette anni rinuncia alla mensa e la scuola chiede chiarimenti alla famiglia: “Ha deciso lui, nessun obbligo”

Come molti sanno, da qualche giorno è iniziato il Ramadan, il mese sacro per le…

06/03/2025

Il Dirigente e l’organico di diritto delle autonomie scolastiche – SCARICA LA GUIDA

A far data dall’anno scolastico 2016/2017 la L. 107/2015, all’art. 1, c. 64, ha stabilito…

06/03/2025