I librai chiedono a gran voce aiuti per le famiglie.
“La scuola è per i nostri figli un’opportunità di crescita e un percorso che li porterà un domani ad essere cittadini del mondo“, sottolinea il presidente di Ali-Confcommercio, Paolo Ambrosini.
“I libri di testo in questo percorso di crescita e formazione sono un importante strumento e credo che anziché criticarne il costo sarebbe più utile richiederne il reale utilizzo, dato che non esiste l’obbligo dell’adozione. Ciò premesso, come librai italiani siamo da sempre convinti che le famiglie debbano essere sostenute nell’impegno educativo dei loro figli con forme di detrazione fiscale al pari, ad esempio, delle spese mediche e per la palestra. Sono anni che proponiamo questa misura, ma sempre ci viene detto che costa troppo, poi però ogni anno leggiamo che i soldi per altri interventi ci sono”, aggiunge il presidente.
Le spese detraibili
Sono detraibili le spese sostenute, per sé e per i propri familiari a carico anche se riferibili a più anni, per frequentare corsi di istruzione secondaria, universitaria, di specializzazione universitaria, master universitari presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse ed i contributi degli istituti statali italiani.
Tuttavia, non tutte le spese legate all’istruzione sono detraibili.
Al riguardo l’Agenzia delle Entrate ha specificato che non sono detraibili le spese relative: all’acquisto di libri scolastici, strumenti musicali, materiale di cancelleria, a viaggi ferroviari, vitto e alloggio necessarie per consentire la frequenza della scuola.
Il prezzo dei libri viene stabilito dall’editore ed è valido per tutto l’anno solare vincolando tutta la filiera distributiva e garantendo così famiglie, studenti e insegnanti; gli editori depositano i propri listini al Miur.
Grazie ad un rinnovato accordo con il Miur, così come segnala Il Sole 24 Ore, per tutti gli studenti possessori della Carta dello Studente, verrà riservato uno sconto generico del 10% su tutti i prodotti di cancelleria (eccetto libri di testo).