Da Palermo, in tutto il centro Italia, fino al Nord, domani le piazze delle città Italiane saranno piene di studenti che urleranno a gran voce che la Grande Bellezza siamo noi e vogliamo dimostrarlo.
Dichiara Alberto Irone, Portavoce Nazionale Rete Studenti Medi: “Abbiamo cominciato il percorso di mobilitazione fin dal primo giorno di scuole: informando tutti gli studenti, coinvolgendoli e discutendo. Se la consultazione del governo non è efficacie, noi vogliamo renderla capillare ed orizzontale.”
Continua Irone: “Ogni giorno sono stati fatti volantinaggi, flash mob, azioni di sensibilizzazione, incontri, assemblee pubbliche, tutto per creare un reale coinvolgimento degli studenti. Vogliamo portare le idee degli studenti ai cittadini, al governo, a chiunque. Vogliamo parlare di Piano Scuola, di cose manca e di cosa c’è da cambiare. Vogliamo parlare di diritto allo studio, di riforma dei cicli, di innalzamento dell’obbligo scolastico, di Scuola Pubblica, di alternanza scuola-lavoro. Vogliamo parlare anche della vita quotidiana degli studenti. Di servizi insufficienti e di spazi di aggregazione cittadini, dove potersi incontrare, discutere, esprimersi.”
Conclude il Portavoce: “Dopo il 10 ottobre la mobilitazione non finirà: il 25 ottobre saremo a Roma per rivendicare il diritto al futuro e al lavoro che stanno togliendo, il 17 novembre saremo nelle nostre piazze per la giornata internazionale dello studente. Continueranno le nostre attività nelle città e nelle scuole. Vogliamo dimostrare che la Grande Bellezza di questo paese siamo noi, e lo facciamo e faremo quotidianamente con la forza delle nostre idee, quelle di tutti gli studenti.”
La mappa con le singole manifestazioni in tutta Italia (clicca qui)