Categorie: Didattica

115 milioni contro la povertà educativa: i bandi nazionali

Sono stati pubblicati  i primi due Bandi nazionali legati al “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, nato da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria e Governo. I bandi pubblicati sul sito www.conibambini.org è il sito dell’impresa sociale “Con i Bambini”, soggetto attuatore del Fondo, nata il 15 giugno 2016 e interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.

I primi due bandi, elaborati sulla base delle linee guida tracciate dal Comitato di Indirizzo Strategico, sono dedicati alla prima infanzia (0-6 anni) e all’adolescenza (11-17 anni). Le organizzazioni del terzo settore e il mondo della scuola sono invitate a presentare proposte di progetti per il contrasto alla povertà educativa minorile: a disposizione ci sono complessivamente 115 milioni di euro (69 milioni di euro per la prima Infanzia e 46 milioni di euro per l’adolescenza).

Una quota delle risorse sarà ripartita a livello regionale, in relazione ai bisogni di ciascun territorio. Interventi rivolti ad altre fasce d’età sono previsti nel secondo anno di operatività del Fondo. Le proposte dovranno essere presentate da partnership costituite da minimo due soggetti, di cui almeno un ente del terzo settore: potranno essere coinvolti scuole, istituzioni, università.

Il Bando per la prima infanzia mira a potenziare l’offerta di servizi di cura ed educazione dedicati ai minori tra 0 e 6 anni, con particolare riferimento ai bambini appartenenti a famiglie in difficoltà, promuovendone la qualità, l’accessibilità, la fruibilità, l’innovazione.

 

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Il Bando dedicato all’adolescenza invece si prefigge di promuovere e stimolare il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici, nonché situazioni di svantaggio e di rischio devianza, particolarmente rilevanti tra gli adolescenti che vivono in contesti ad alta densità criminale. Le proposte dovranno prevedere azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”, per riavvicinare i giovani che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione; la promozione della “scuola aperta”, ossia un luogo di apprendimento, confronto, socializzazione e crescita, con l’auspicata partecipazione, fin dalla fase di progettazione, degli istituti scolastici stessi.

Per entrambi i bandi, le proposte dovranno prevedere il coinvolgimento di soggetti che, a vario titolo, si occupano di infanzia, educazione, minori (scuole, famiglie e più in generale la “comunità educante”). Gli interventi proposti, inoltre, dovranno adottare adeguati e innovativi strumenti di valutazione d’impatto.

L’invio dei progetti dovrà avvenire tramite il sito conibambini.org, in due fasi: la prima di presentazione delle idee progettuali (entro il 16 gennaio 2017 per il Bando Prima Infanzia ed entro l’8 febbraio 2017 per il Bando Adolescenza), mentre la seconda sarà dedicata all’invio dei progetti esecutivi relativi alle idee selezionate nella prima fase.

Pasquale Almirante

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