Secondo Cittadinanzattiva nelle scuole italiane, negli ultimi tre anni, ci sono stati 117 crolli con 18 feriti: 18 in Lombardia, 12 in Veneto, 11 in Sicilia, 10 in Toscana. Nessuno si faccia illusioni perché nessuna area del paese è stata risparmiata. La Repubblica riporta le ricerche sulla sicurezza nelle scuole aggiornate in questi giorni, dopo il rapporto del settembre scorso di Cittadianzattiva
Solo nel primo mese di quest’anno scolastico ci sono stati cinque crolli. L’ultimo in provincia di Torino, preceduto della scuola Rodari.
Tre giorni fa, a Padova, l’elementare De Amicis, e il 30 settembre a Rho un altro soffitto è venuto giù. A Milano, è crollata l’intera copertura di una palestra del Liceo, mentre a Roma i vigili del fuoco hanno evacuato una scuola inaugurata nell’ottobre 2014. La scorsa settimana una maestra si è accorta che una finestra non si chiudeva, il sopralluogo dei tecnici ha verificato che tutte le finestre erano a rischio crollo.
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E l’elenco di Cittadianzattiva continua, riportando pure che il 60% delle scuole italiane è stato costruito tra gli Anni 50 e 60, “con poca cura per i materiali e un abbondante uso di amianto”, si legge in un rapporto della struttura di missione per l’edilizia scolastica insediata dal governo. La certificazione di agibilità è assente nel 94 per cento delle scuole calabresi e nella metà degli istituti di Lazio, Sicilia, Sardegna e Calabria.