Sono 12.977 le istanze arrivate per svolgere i servizi di pulizia nelle scuole che in seguito ad un decreto legge del 2013 (poi modificato nel 2019) devono essere collaboratori scolastici, eliminando l’esternalizzazione dei servizi attualmente svolti dalle imprese di pulizie private.
Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, rispondendo -riferisce Ansa- durante il question time alla Camera alle domande di un deputato.
Le garanzie della ministra
La ministra ha garantito: “Gli Uffici Scolastici Regionali, grazie anche alla collaborazione del Ministero della Giustizia e dell’Inps, stanno effettuando l’accertamento dei requisiti ed entro questo mese verranno pubblicate le graduatorie provinciali definitive. Ciò consentirà l’assunzione dei collaboratori scolastici entro la data prevista dalla legge, ossia il primo marzo 2020”.