La crisi ridisegna le figure professionali del futuro e crollano gli iscritti alle prime classi degli istituti tecnici di amministrazione, finanza e marketing che sono scelti da appena 45531 giovani con un calo del 4 per cento rispetto allo scorso anno e per la prima volta nella storia educativa del Paese c’è il sorpasso dai giovani che hanno optato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera che sono stati ben 48867, in aumento del 5 per cento.
Dai dati pubblicati da Coldiretti, si evidenzia peraltro che gli istituti agrari con un aumento record del 12 per cento sono quelli che fanno segnare il maggior incremento nel numero di iscrizioni per il 2015 rispetto allo scorso anno. Complessivamente – sottolinea la Coldiretti – sono 537.242 gli studenti che si sono iscritti al primo anno delle superiori e di questi oltre 267.534 hanno scelto un indirizzo liceale (pari al 49,8 per cento), con un incremento rispetto allo scorso anno. Più di 165.000 ragazzi – precisa la Coldiretti – hanno invece scelto un Istituto tecnico, pari al 30,8 per cento del totale nazionale mentre gli Istituti professionali raccolgono il 19,4 per cento delle iscrizioni paria oltre 104.000 ragazzi.
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