Il pensionato più ricco percepisce 91.337 euro al mese, pari ancora a 3.008 euro al giorno, è stato manager e ingegnere per Telecom.
Il secondo posto, nella graduatoria delle pensioni d’oro dell’Inps, è occupato da uno stipendio di 66.436 euro al mese e al terzo posto c’è quello di un altro super manager, ex direttore generale di Interbanca e oggi advisor specializzato, che percepisce una pensione di 66.436 euro mensili. Nella classifica dei primi 10 ci sono un ex di Infostrada e Telecom, con 51mila euro al mese, un manager di Octotelematics, pensionato con diversi incarichi nel mondo dell’industria e dell’editoria, che prende 47mila euro, e poi, tutti i restanti sono comunque sopra i 41mila euro.
Quando dunque si pensa a una pensione sociale, rapportata a questi numeri, i livelli di paragone sgattaiolano inorriditi, mentre il Governo si affanna, come una prima donna scarsa sulla scena, per trovare molto meno di un miliardo per mandare a casa 6.000 lavoratori della scuola di “Quota 96”, condannati ingiustamente dalla riforma Fornero, o strappare i docenti inidonei dalle maglie della spendig review, strutturata dal governo Monti, ma con cui si dimostra che subito subito il legislatore preferisce colpire sempre e comunque il più debole e poi magari col tempo, e se salgono proteste forti, a rimediare.
In ogni caso, la spesa complessiva Inps sale a 261,3 mld, +34,4%, mentre a tutto quel ben di Dio, elargito con tanta abbondanza ai pensionati d’oro, è legato il sistema di versamento retributivo, il vecchio sistema, che quindi porta squilibri evidenti in un momento in cui la crisi economica morde e la gente vorrebbe giustizia: quanto basti almeno non quanto ce ne sia di effettivo bisogno
Sui requisiti per andare in pensione serve chiarezza. E rispetto per i lavoratori. A sostenerlo…
In anni di permanenza nella scuola, prima al banco e poi alla cattedra, ho avuto…
Botta e risposta fra Gilda e Ministero sulla questione del pagamento del personale precario: in…
"È vergognoso e inaccettabile quanto si sta perpetuando ai danni di centinaia di docenti precari…
Un nostro assiduo lettore ci scrive per rappresentare un problema di una certa gravità che…
Le vacanze natalizie non sono più sinonimo di riposo per molti studenti, complici i compiti…