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150 preferenze Gps, tra le novità il software e gli spezzoni. Giovannini (Gilda): “procedimento velocizzato, ma servono ulteriori chiarimenti”

Quali sono le novità sulla scelta delle 150 scuole per chi è inserito in Gps e in GaE? A spiegarlo, nel corso della diretta della Tecnica risponde live di venerdì 7 luglio 2023, Patrizia Giovannini della direzione nazionale Gilda Unams:

“Le novità sono principalmente date dal software. I sistemi operativi utilizzati dal Ministero sono due: il sistema INS che è quello utilizzato per le supplenze e il sistema INR che è utilizzato per le domande di accesso al ruolo. Per quanto riguarda le 150 scuole non è cambiato nulla rispetto al passato. È stato modificato l’aspetto grafico della domanda, si potrà vedere sia la sezione di lavorazione, sia tutte le sezioni possibili da completare, senza uscire troppe volte o muoversi da una pagina all’altra, sarà tutto più agevole, più veloce e più snello. La novità è nell’ultima parte, cioè la possibilità di revocare la domanda una volta che questa è stata compilata, inoltrata e sono state chiuse le funzioni. Questo può servire per coloro che hanno compilato la domanda in Gps ma nel frattempo sono stati nominati in ruolo e non hanno più interesse a mantenere in piedi la convocazione per le supplenze”.

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Le novità sugli spezzoni

“Un’altra novità è data dagli spezzoni. Prima si doveva specificare se si voleva un numero minimo o un numero massimo di ore, altrimenti non era possibile completare la domanda. Adesso è possibile scegliere gli spezzoni senza mettere il numero minimo o massimo di ore e senza chiedere di compilare le altre sezioni che sono quelle della richiesta di compilare lo spezzone col medesimo insegnamento con altri insegnamenti nella scuola, nel comune o nella provincia. Rispetto a questo ultimo aspetto, per chi dovesse scegliere di inserire gli spezzoni nella domanda, mancano gli aspetti delle fasi di lavorazione dell’algoritmo, noi vorremmo sapere se una volta che un candidato sceglie uno spezzone magari nel comune, se la lavorazione della domanda va a dare il completamento di quello spezzone nel comune in cui è inserita la scuola oppure per tutte le scuole all’interno del comune secondo il codice meccanografico o solo per quelle scuole che sono state inserite in tutta la domanda. In questo caso non è stata ricevuta una risposta completa. Lo scorso anno abbiamo avuto tantissimi problemi rispetto ai completamenti sia orari sia di tipologia di spezzoni, soprattutto tra insegnamenti diversi.  Il completamento è importantissimo perché se non si rispetta il criterio di viciniorità è un problema”.

“L’incontro di ieri (giovedì 6 luglio) – conclude Giovannini – è stato interlocutorio per analizzare il software e poter evidenziare eventuali discrasie e problematiche. Abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti per quanto riguarda le icone, soprattutto la novità posta a livello grafico e di utilizzo del software, ovvero quella del drag and drop (trascinamento) invece della solita freccetta che consentiva di spostare le scelte, che richiedeva tanto tempo. Il procedimento di inserimento è più o meno quello degli anni scorsi, ma è stato velocizzato“.

Redazione

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