Secondo un report dell’Istat, riportato dal Corriere della Sera, nell’anno scolastico 2013-2014 si contano quasi 85 mila alunni con disabilità nella scuola primaria, pari la 3% del totale degli alunni, mentre nella scuola secondaria di primo grado sono più di 65 mila, il 3,8% del totale.
Il dato riguarda anche le superiori e le scuole paritarie: quasi 250mila gli scolari con esigenze eccezionali.
Il ritardo mentale, i disturbi del linguaggio e dello sviluppo rappresentano i problemi più frequenti
Gli insegnanti di sostegno sono invece oltre 74 mila, 6 mila in più rispetto allo scorso anno, ma nel Sud si ha il maggior numero di ore medie di sostegno settimanali nonostante il 44% degli alunni della scuola primaria abbia cambiato l’insegnante di sostegno rispetto all’anno scolastico precedente.
Ha cambiato insegnante di sostegno nel corso dell’anno scolastico l’11% degli alunni con disabilità della scuola primaria e il 9% della scuola secondaria di primo grado. Il 44% degli alunni della scuola primaria ha cambiato l’insegnante di sostegno rispetto all’anno scolastico precedente, lo stesso è accaduto al 40% degli alunni nella scuola secondaria di primo grado.
Il numero medio di ore settimanali di assistente educativo culturale o assistente ad personam è di circa 10 in entrambi gli ordini scolastici.
Nella scuola secondaria di primo grado sono maggiori le differenze territoriali: le scuole del Mezzogiorno hanno un numero medio di ore inferiore (8,7) rispetto a quelle del Centro e del Nord (rispettivamente 10,6 e 9,5).
Buona la partecipazione degli alunni con disabilità alle uscite didattiche brevi, più difficoltosa la partecipazione a quelle con pernottamento, soprattutto tra gli alunni della scuola primaria.