Attualità

17 marzo: Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Il Tricolore illumina Montecitorio

È un evento fra i più importanti nella breve vita della Nazione, che proprio oggi, 17 marzo, vuole ricordare a tutti i cittadini l’importanza di tenere viva la nostra memoria collettiva e unitaria, trasmettendo alle generazioni future i valori fondamentali della nostra cultura e della nostra società, che trovano le loro radici nella Nazione indivisibile, nella Costituzione antifascista, nell’Inno e nel Tricolore. 

Un significato particolare assume dunque questa ricorrenza per le scuole dove la valorizzazione delle tradizioni, della cultura e dei simboli nazionali sono un tutt’uno fondamentale per preservare l’identità italiana di ogni singolo cittadino e la sua identificazione, per continuarla, preservarla e custodirla, con la Patria. 

Una ricorrenza civile e un  momento alto di educazione civica fondamentale per la costruzione di una società consapevole, responsabile, unitaria, dotta. E pure un evento per promuovere, in ogni comunità scolastica, i valori di cittadinanza, riaffermando quell’Idea di Nazione cara agli intellettuali e ai martiri del Risorgimento italiano. E dunque L’Inno di Goffredo Mameli, il Tricolore italiano nato con la  Repubblica Cispadana, la Costituzione germinata dalla Resistenza, la Repubblica voluta dal popolo con il suffragio universale.

Tutti momenti della nostra storia che vengono ripresi e ricordati oggi, 17 marzo, con la legge 23 novembre 2012, n.222.

E dunque, sottolinea il Ministero, si chiede alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di organizzare dei percorsi didattici, delle iniziative e degli incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare la riflessione sugli eventi e sul significato del Risorgimento, nonché sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’inno di Mameli e della Bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione, anche alla luce dell’evoluzione della storia europea.

A questo proposito, ci piace ricordare il motivo per il quale è stata scelta proprio questa data 

Nella seduta del 21 febbraio 1861 al Senato del Regno viene presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri, Camillo Benso conte di Cavour, il “Progetto di legge per cui S.M. il re Vittorio Emanuele II assume per sé e i suoi successori il titolo di Re d’Italia”.

Il testo inizia il suo iter fino al 14 marzo 1861, allorché il progetto di legge approvato dal Senato viene discusso nell’Aula della Camera. Intervengono i deputati: Giorgini, Brofferio, Pepoli, Ranieri, il presidente del Consiglio dei ministri Cavour, Bixio, Ricciardi, Petruccelli, D’Ondes-Reggio. Il progetto di legge è approvato nella stessa seduta all’unanimità. 
La legge viene promulgata il 17 marzo 1861.

Ebbene, in occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, prevista per oggi, 17 marzo, la facciata di Montecitorio sarà illuminata dal tricolore dalle ore 00:01 alle ore 23.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024