Venerdì 17 novembre gli studenti scenderanno in piazza, in occasione della Giornata mondiale dello studente, organizzata per ricordare la rivolta studentesca del 1939 a Praga, contro l’occupazione nazista.
Le associazioni hanno indetto la mobilitazione a livello nazionale, che fa seguito a quella dello scorso 13 ottobre sui temi dell’alternanza scuola-lavoro, sui fondi per l’edilizia scolastica e sul numero chiuso all’università.
I giovani protestano contro le misure promosse dal governo Gentiloni e contenute nella legge di bilancio per il mondo della scuola e dell’università.
Gli studenti, secondo quanto riporta l’Ansa, richiedono anche l’approvazione dello Statuto degli studenti in alternanza, ovvero di quella carta che sancisce i diritti e doveri dello studente impegnato nel progetto.
Sono previste manifestazioni e assemblee nelle principali città d’Italia
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