È stato lanciato un contest su Instagram dal titolo #coibambiniallafinestra da “Con i Bambini” in occasione della Giornata internazionale del disegno. E allora oltre1.200 disegni sono arrivati da tutta Italia, nei quali si racconta cosa vedono i bambini di questa emergenza e cosa ricorderanno.
Compagni di classe e maestre
E si scopre che hanno bisogno dei loro compagni, della maestra, dei giochi di gruppo, così come appare nei loro disegni dove è rappresentata anche la solitudine degli ambienti che loro vedono dalle finestre delle abitazioni. Ma si individuano anche paure, ansie e tristezze.
Nel contest sono stati coinvolti anche i progetti selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. In particolare hanno partecipato i progetti di Prima Infanzia e Nuove Generazioni, due bandi rivolti a bambini e ragazzi fino ai 14 anni.
La scuola luogo di socializzazione
«Per tantissimi bambini e ragazzi, la scuola rappresenta ancora l’unico luogo di socializzazione, di pasto quotidiano, di fuoriuscita temporanea dalle difficoltà familiari, l’unica opportunità di presente e soprattutto di futuro – dicono gli organizzatori -. I disegni, nella loro semplicità, ci restituiscono questo primo campanello di allarme e ci invitano, silenziosamente, a porre molta attenzione alle esigenze dei nostri ragazzi. Per quanto ci riguarda, in piena emergenza abbiamo invitato i 355 progetti sostenuti con il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ad attivare servizi di apprendimento a distanza nelle scuole sprovviste o di programmare attività di educazione e socializzazione nei periodi estivi se saranno possibili dai decreti del governo».