18 gennaio, giornata di rientro in classe per oltre 640 mila studenti delle scuole superiori. Si tratta di quattro Regioni, ovvero Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna e Molise. Queste si vanno ad aggiungere a Toscana, Abruzzo, Valle d’Aosta e provincia di Trento, già rientrate lo scorso 11 gennaio e Trentino in classe dal 7.
Il numero di studenti più consistente al rientro tra i banchi oggi è quello del Lazio con 256 mila alunni. La Regione peraltro si è attrezzata con incremento di bus e orari scaglionati.
A seguire i 196 mila dell’Emilia-Romagna e i 176 mila circa del Piemonte.
Dunque il Paese prosegue a macchia di leopardo, sia con i colori del Dpcm che con la riapertura delle scuole. L’autonomia differenziata tra le Regioni crea confusione tra rientri e Dad e c’è chi, come il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Miozzo parla di ritorno in classe possibile e chi lo impedisce se ne assumerà le responsabilità (aspetto già sentenziato dai Tar di Lombardia ed Emilia-Romagna).
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