“Sei sporca o sei tutta nera?“. Recita così la vignetta pubblicata su un libro di testo per alunni delle elementari, accompagnata dall’immagine di un bambino che si avvicina a una bimba dalla pelle scura.
Dopo la polemica dei giorni scorsi del manuale edito da Raffaello, la consigliera comunale del Pd di Reggio Emilia, Marwa Mahmoud, un’altra ha segnalato un’altra vignetta a suo modo di vedere discutibile all’interno di un libro di scuola elementare.
“Una narrativa inferiorizzante che accosta la pelle nera alla sporcizia. E’ inaccettabile“, scrive Mahmoud su Facebook.
“È giunta l’ora di fare seriamente i conti con il colonialismo mai rielaborato e la percezione interiorizzata che ciò che nero è inferiore e male. La scuola oggi ha un ruolo ancora più rilevante che nei decenni passati, ha il dovere di educare alle diversità e alla ricchezza che da esse ne deriva“, ha concluso il post la consigliera del partito democratico.
Si tratta tuttavia di una vignetta diversa da quella contestata precedentemente la cui comprensione dovrebbe essere inserita in un contesto di riferimento più ampio.
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