Stando a uno studio di Modis, la società del Gruppo Adecco specializzata nel mettere in contatto i professionisti dell’Information & Communication Technology con le migliori opportunità lavorative a livello globale, nel nostro Paese c’erano 15.000 posti di lavoro liberi nel settore hi-tech che, secondo gli analisti, saliranno a 19.000 nel 2015.
3.000 di queste posizioni sono rimaste scoperte e, rileva lo studio, a fine 2014 saliranno ad almeno 4.000. Oltre la metà di queste posizioni riguardano impieghi full time, un terzo part time ed il 13% l’apprendistato. E anche a livello europeo la situazione non è tanto diversa. Secondo la Commissione europea, infatti, cresce del 3% l’anno il divario tra il numero dei posti di lavoro offerti e il numero delle persone con le giuste competenze digitali.
Lo studio è emerso nel corso dell’evento conclusivo della campagna e-Skills for Jobs 2014 ‘Making a career with Digital Technologies’, a Roma, cui hanno partecipato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Sandro Gozi, e il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini. La campagna della Commissione europea è coordinata in Italia da Anitec-Associazione nazionale industrie di informatica, Tlc e elettronica.
Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…
Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…
Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…