Dopo lo University College of London e il centro di ricerca norvegese Nte, anche il Cnuce – Cnr entrò dunque nel progetto della rete Arpanet. Per la prima volta fu instaurato un collegamento internet attraverso la rete satellitare atlantica SATNET con una linea da 28kbs. Solo 12 mesi più tardi, il 23 dicembre 1987, furono creati i domini nazioni, “.it” per l’Italia la cui gestione fu additata al Cnuce.
Fino ad allora per raggiungere i vari nodi della rete esistevano solo codici numerici. Una tabella con gli indirizzi IP di tutto il mondo (che all’epoca erano poco più di un centinaio) che si consultavano come fosse un elenco telefonico di Internet. In quegli anni a Pisa c’era un gruppo di ricerca considerato tra i più avanzati in Europa, che collaboravano con nomi noti come Vinton Cerf e Robert Kahn. Anche chi scrive 30 anni fa si trovava a Pisa, osservando in prima fila dalla facoltà di ingegneria un impegno di ricerca che avrebbe cambiato in pochi anni le abitudini degli italiani.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…