Il dirigente del liceo scientifico “Pitagora” di Salergius, vicino a Cagliari, ha deciso di fare pagare due euro di multa agli studenti che arrivano più tardi delle 8.35.
Una scelta approvata dagli organi collegiali, ma subito, a quanto pubblica Scuolazoo, osteggiata da molti studenti e i genitori.
Nel regolamento d’istituto si legge infatti: “I ritardatari, ad eccezione dei pendolari autorizzati, dovranno attendere nell’atrio e verranno affidati, per l’assistenza, alla cura degli operatori ed entreranno in classe alla seconda ora. Le spese per l’assistenza- 2 euro- saranno a carico delle famiglie. Il docente presente in aula annoterà il ritardo, che dovrà essere giustificato, sul registro elettronico. Gli studenti maggiorenni potranno non essere ricevuti a scuolain caso di reiterato e sistematico ritardo”.
Dice il dirigente: “I genitori pagano le tasse per mandare i figli a scuola. La lezione dura 60 minuti, se a causa dei ritardi si riduce a 35-40 minuti sto facendo un danno all’erario e a mamme e papà. Nella scuola che frequentava mio figlio c’era la stessa regola e personalmente ho pagato quando è arrivato in ritardo”.
In ogni caso sembra che i ritardatari cronici siano passati da venti a due.
Tuttavia, come è normale, c’è la schiera di coloro che difendono questa scelta e l’altra che l’osteggia, perché indurrebbe tanti alunni ad assentarsi per l’intera giornata, piuttosto che pagare i due euro; inoltre c’è il rischio di far passare l’idea che tutto ha un prezzo, compreso l’acquisto di un pezzo di cattiva educazione e strafottenza.
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