Lara Schilirò, 23 anni, di Nicolosi (Ct), studentessa del Corso di Nuovi Linguaggi della Pittura, vince il premio per la sezione “Videoinstallazioni”, mentre per la sezione “Fotografia”, il vincitore è Raffaele Rando, 26 anni, di Catania, studente del Corso di Fotografia.
Due discipline, Fotografia e videoinstallazione, a Carrara hanno consentito all’Accademia di Belle Arti di Catania di conquistare la XVII edizione del Premio Nazionale delle Arti, manifestazione organizzata dal MUR (Ministero Università e Ricerca) e riservata agli studenti di Accademie e i Conservatori riuniti nell’AFAM, l’Alta Formazione Artistica e Musicale.
I premi sono stati consegnati dalla Ministra del Mur, Anna Maria Bernini.
Soddisfazione a Catania
Soddisfazione ampia dei dirigenti e dei docenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, che dalla sua nascita, nel 1968, appartiene al sistema universitario statale del MUR all’interno del comparto AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale e coreutica.
Articolata in tre sedi offre agli studenti un ciclo di studi quinquennale suddiviso in un primo e in un secondo livello (3+2). Venticinque i corsi erogati attraverso tre dipartimenti: Arti visive, Progettazione e arti applicate e Comunicazione e didattica dell’arte.
Con oltre 2.000 iscritti, l’Accademia delle belle arti di Catania è la quarta accademia d’Italia dopo Milano, Napoli e Roma.
Da segnalare infine che sono stati centinaia i partecipanti all’edizione 2023 del Premio Nazionale delle Arti che, istituito nel 2003, è ospitato a rotazione da una delle 25 Accademie nazionali. Quest’anno è toccato a quella di Carrara, una delle più antiche Accademie d’Italia (1769), scelta come sede per la sezione “Arti Figurative, Digitali, Scenografiche e Restauro”.
Il tema scelto era “Cultura materiale – Cultura dei materiali”.
Tutte le opere in concorso sono esposte fino al 14 gennaio in una mostra in più sedi nei palazzi storici di Carrara.