Sono quasi 20.000 le cattedre scoperte in Lombardia, come evidenzia in una nota la Flc Cgil. Il sindacato prevede che le immissioni in ruolo che verranno assegnate alla Lombardia saranno, ancora una volta, non soddisfatte per carenza di candidati nelle graduatorie o per esaurimento delle stesse.
Il motivo è che nessun concorso è stato predisposto per poter avere in tempo nuove graduatorie con nuovi candidati, nemmeno per i precari con tre anni di servizio che dovevano accedere ad un concorso straordinario e che, secondo la Cgil, “con una procedura da noi proposta, potevano occupare fin dal 1 settembre i posti vacanti con assegnazione del ruolo con prova finale al termine dell’anno scolastico. Purtroppo il dato di oggi delle cattedre scoperte è destinato ad aumentare a seguito sia dei posti che verranno ulteriormente autorizzati per le cattedre di sostegno per gli alunni disabili, che per i posti e le cattedre orarie comunque vacanti nell’ organico di fatto reale all’inizio del nuovo anno scolastico”.
“Come già avevamo ipotizzato, in Lombardia possiamo prevedere che l’anno scolastico prossimo inizierà con oltre 50.000 supplenze. Ma il numero è destinato ad aumentare. Il rischio, se non si interverrà con un aumento di organico di docenti e di personale Ata(in particolare di Collaboratori scolastici) che possa consentire la riduzione degli alunni per classe e lo sdoppiamento delle classi in nuovi spazi ancora da reperire, è quello di una riduzione del tempo scuola per gli alunni/studenti”.
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