Venerdì20 ottobre è il giorno dello sciopero generale con disservizi e disagi che dovrebbero riguardare anche la scuola. Oltre allo stop dei treni sulle linee nazionali e regionali, degli altri mezzi di trasporto pubblico locale, è prevista infatti la chiusura delle scuole in tutto il Paese e l’interruzione di altri servizi, compresi quelli della sanità. La mobilitazione tocca “tutti i settori pubblici e privati”.
A promuovere sciopero i sindacati di base italiani: SGB – Sindacato Generale di Base, CUB – Confederazione Unitaria di Base, Sì COBAS, Adl Cobas, USI – Unione Sindacale Italiana e USI – Educazione.
Per la scuola è già arrivata la circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che lo scorso 12 ottobre scriveva come “per l’intera giornata del 20 ottobre 2023, è previsto uno sciopero generale”.
A proclamare l’astensione “dei settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale” sono stati i sindacati Adl Varese, Cub, Sgb e SI Cobas.
Hanno aderito anche l’U.S.I. – Unione Sindacale Italiana e l’USI – Educazione, che parlano di uno “sciopero generale nazionale per tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici di qualsiasi forma compresi tirocinanti, apprendisti e in somministrazione”.