Venerdì20 ottobre è il giorno dello sciopero generale con disservizi e disagi che dovrebbero riguardare anche la scuola. Oltre allo stop dei treni sulle linee nazionali e regionali, degli altri mezzi di trasporto pubblico locale, è prevista infatti la chiusura delle scuole in tutto il Paese e l’interruzione di altri servizi, compresi quelli della sanità. La mobilitazione tocca “tutti i settori pubblici e privati”.
A promuovere sciopero i sindacati di base italiani: SGB – Sindacato Generale di Base, CUB – Confederazione Unitaria di Base, Sì COBAS, Adl Cobas, USI – Unione Sindacale Italiana e USI – Educazione.
Per la scuola è già arrivata la circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che lo scorso 12 ottobre scriveva come “per l’intera giornata del 20 ottobre 2023, è previsto uno sciopero generale”.
A proclamare l’astensione “dei settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale” sono stati i sindacati Adl Varese, Cub, Sgb e SI Cobas.
Hanno aderito anche l’U.S.I. – Unione Sindacale Italiana e l’USI – Educazione, che parlano di uno “sciopero generale nazionale per tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici di qualsiasi forma compresi tirocinanti, apprendisti e in somministrazione”.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 27 dicembre 2024, n.202, noto come "Milleproroghe",…
La giunta regionale del Lazio ha approvato il piano di dimensionamento scolastico per il prossimo…
Beffa al Tar Lombardia per due docenti salentini. Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, a…
Nella mattinata del 28 dicembre, con 112 voti a favore, 67 contrari e una astensione,…
Con decreto n° 3122, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha emanato il bando per…
Nella legge di bilancio 2025 c'è una novità importante che modifica la norma del pensionamento…