Alunni

20 studenti nella “bolla” di Varese: l’esperimento

Una ventina di ragazzi di Varese hanno sfidato le restrizioni imposte dalle misure anti-covid per non rinunciare all’amicizia e alla socialità. E così si fatti chiudere in un oratorio per stare insieme, lasciando fuori la pandemia.

E l’esperimento, denominato  “La bolla di Varese”, pare abbia avuto successo: è stata una bella esperienza  e forse la ripeteranno se il covid dovesse ancora imperversare 

Infatti i ragazzi, prima si sono sottoposti al tampone e poi, col consenso dei genitori, sono entrati nella comunità di Biumo Inferiore un quartiere di Varese, dove sono rimasti tre settimane. 


Dad tutte le mattine, gioco, musica, sorrisi e soprattutto cura l’uno dell’altro. E’ così che i giovani, tutti tra i 16 e i 18 anni, hanno vissuto nella ‘bolla’, fuori dalla triste realtà che invece sta interessando gran parte dei loro coetanei chiusi in casa. Farsi da mangiare, lavare i piatti a turno. 

Tutto, tranne l’uso dei cellulari e dei social, niente foto, niente video o messaggi con l’esterno, per non creare l’effetto reality e rovinare l’esperimento.

L’idea, si legge su RaiNew24,  è venuta a Leonardo, uno studente del terzo anno di un istituto di istruzione secondaria di secondo grado, che aveva letto dei giocatori dell’Nba americani che si erano anche loro chiusi per le loro attività.

E così ha chiesto al vicario per la Pastorale Giovanile della Comunità ‘Beato Samuele Marzorati’, di poter ripetere quell’esperienza. Ci sono voluti quasi tre mesi per i permessi ma alla fine ci sono riusciti. L’autorizzazione ufficiale è arrivata il 19 febbraio e il 7 marzo “siamo entrati nella nostra bolla in oratorio, anche per approfondire il valore della fratellanza”.

 
I ragazzi sono usciti domenica scorsa per festeggiare la Domenica delle Palme.

“La cosa più bella che ho sperimentato in bolla -dichiara Leonardo- è stato il rapporto con i miei amici e soprattutto poter giocare e stare con loro senza mascherina. Noi ragazzi abbiamo bisogno di una socialità vera, a tu per tu con i nostri amici, ma anche rivedere i nostri genitori è stato bello”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…

13/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 [DECRETO E ALLEGATI]

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

13/11/2024

Premio Romei alle figure autorevoli della scuola e non solo: Liliana Segre, cardinale Zuppi e Alessandro Giuliani

Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…

13/11/2024

Lo sciopero della scuola del 15 novembre ha due istanze da vagliare: età pensionabile e riscatto della laurea

Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…

13/11/2024

Studenti-atleti di alto livello, compiti concordati e tre giorni di assenza al mese: emendamento alla Manovra. Come funziona adesso?

Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…

13/11/2024

Liceo Made in Italy: il regolamento definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri

Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…

13/11/2024