Sono circa 200 le classi della primaria e della secondaria di primo grado sottoposte a quarantena in Veneto per positività di uno o più studenti.
E’ l’effetto, 10 giorni dopo la ripresa dalle vacanze di Natale, dell’ordinanza della Regione che ha cambiato la gestione dei casi positivi a scuola, obbligando all’isolamento le intere classi in presenza anche di un solo contagio.
Gli studenti costretti a casa – riferisce il ‘Corriere del Veneto’ – sono circa 4.000.
Questo fatto, sempre secondo il Corriere del Veneto, starebbe mettendo in crisi i genitori – specie degli alunni più piccoli – costretti ai salti mortali per incastrare i turni … E così le classi in quarantena si moltiplicano ogni giorno.
Con la procedura precedente, in caso di positività, tutta la classe veniva sottoposta ai tamponi e, se gli alunni risultavano tutti negativi, potevano riprendere le lezioni.
La nuova ordinanza è stata spiegata dalla sanità regionale con la necessità di fermare il rischio focolai negli istituti.
Ora gli studenti osservano 10 giorni di quarantena, e possono rientrare in classe dopo l’esito negativo del tampone.
In Veneto, la provincia di Padova è quella con il maggior numero di classi in quarantena, circa una settantina.