Ne avevo già parlato in una lettera, dove segnalavo che una volta si chiamava concorso a cattedre ma ora si deve chiamare concorso per AMBITI, e come questo sia una selezione truffa, una bufala, una totale presa in giro!
La Coscia sfida Piero Pelù “a dimostrare che il concorso sia un trabocchetto”. Definirlo così è più che un eufemismo, in realtà è una grossa, gigantesca porcata, questo toto-concorso-truffa.
Questi sono i motivi e postulati che dimostrano la mia tesi e quella di Pelù:
1) Non rispetta la sentenza Mascolo, perché questi ne hanno diritto, parlo dei precari con più di 36 mesi e abilitati; quindi prima li devi assumere e poi bandisci un concorso serio, altrimenti li stai truffando.
2) Parecchi di questi precari abilitati avranno in giro per le scuole, sicuramente, qualche contratto a TD, quindi stanno lavorando in buona parte su un posto disponibile e vacante e quindi ha diritto a essere assunti.
3) La tempistica, con cui ha preso vita (si fa per dire) il concorso, è totalmente inadeguata per il suo uno regolare svolgimento, basta guardare il precedente per capirne il ritardo accumulato e come non sia recuperabile.
4) Sempre i candidati, hanno dovuto, comunque, con regole diverse, conseguire un’abilitazione, rilasciata dallo stesso MIUR, e ora questo sostiene che non sia sufficiente per entrare direttamente in ruolo.
5) Ci sono i ricorsisti non abilitati, molti che hanno una laurea, e se possiedono i giusti crediti formativi per accedere al concorso, a mio avviso, li ritroveremo in graduatoria di merito.
6) I posti banditi sono del tutto aleatori, sicuramente tanti dei 23000 che dovrebbero avere il ruolo il prossimo anno, non lo potranno avere, poiché non esistono tutti i posti che il MIUR ha messo a selezione.
7) In quattro regioni, i candidati per il sostegno sono meno dei posti messi a concorso, già mancano degli insegnanti per il prossimo triennio.
8) Altra dimostrazione è che il Miur e il Governo non conoscono l’esatto fabbisogno di docenti che si verrà a creare nei prossimi 3 anni.
9) L’alta probabilità che entro l’1 di settembre le graduatorie di merito visti i grossi ritardi non saranno redatte o definitive.
10) Bandire un concorso totalmente improvvisato per soli abilitati, dove chi ne ha diritto, sta già ricoprendo una cattedra da tanti anni, mentre coloro i quali non stanno facendo una supplenza o non l’hanno mai fatta, e ad esempio non lavorano o hanno un lavoro precario, avranno avuto molto più tempo, e saranno stati avvantaggiati per prepararsi al concorso, rispetto a chi invece è impegnato a far funzionare il servizio pubblico dell’istruzione da precario, al quale viene negato l’accesso diretto al ruolo. In questo modo, non li si assume, anzi il contrario, ci sono alte possibilità che non avranno neanche una supplenza il prossimo anno, se questi con più titoli di servizio dovessero essere superati in GM da chi ne ha meno, ma che conseguirà punteggi superiore nelle prove d’esame, ditemi se tutto ciò non è una macchinazione.
11) Non si riescono a trovare i membri delle commissioni pagandoli per trenta denari, sembra secondo un’onorevole 5 stelle che Governo e company mandano sms anche ai precari per fare solleciti per presentare domanda da commissari, i quali sono anche candidati al concorso.
12) Per ora in 10 regioni è stato necessario riaprire i termini per la presentazione delle domande.
13) I commissari saranno compensanti di meno di una colf o di un bracciante agricolo pagato in nero, se il livello del compenso sarà proporzionato all’impegno dei membri e alla loro diligenza professionale, se ne vedranno delle belle.
14) Poiché gli insegnanti per regola non possono lavorare più di 9 ore al giorno, se i conti sono giusti saranno pagati per 9 euro al giorno per tutto il tempo che durerà il concorso, periodo che tra l’altro è già pieno d’impegni (invalsi, consigli classe, successivi scrutini, e così via), secondo voi la correzione delle prove avverrà correttamente e in tempo per avviare a ruolo i vincitori per i primo settembre?
15) Molti commissari, per non parlare dei presidenti sono meno competenti dei candidati stessi che devono essere esaminati, oppure i commissari sono colleghi dei candidati e ci lavorano da anni affianco e conoscono già le loro competenze.
16) Mancano le aule attrezzate con i PC.
17) Tantissimi soldi sprecati pubblici e privati, a titolo d’esempio, quelli per pagare le commissioni; tutto il costo variabile aggiunto per le istituzioni scolastiche che metteranno a disposizione le aule; la macchina burocratica che è stata messa in moto dal Miur per “organizzare” (si fa per dire), il concorso; i candidati con tutte le loro spese da affrontare per parteciparvi; addirittura chi deve spostarsi in un’altra regione, rispetto a quella del posto AMBITO per cui partecipa.
18) Come si può certificare che chi non sarà vincitore o idoneo al posto di ruolo era stato dal MIUR prima abilitato all’insegnamento? Quale delle due commissioni selezionate dal MIUR avrà sbagliato la valutazione?
19) Le griglie di valutazione delle prove dove sono? Ad oggi 11 aprile non si conoscono neanche le date delle prove.
20) Alla pubblicazione delle graduatorie di merito del concorso successivo, quelle di questo concorso perderanno efficacia, e quindi tutti i vincitori e idonei 10% che ancora in quella data non avranno conseguito il ruolo dovranno rifare un altro concorso.
21) Tutto questo perché il Governo vuole salvare capre e cavoli, cioè dare la possibilità a tutti quelli rimasti presenti nelle GM del concorso Profumo di ottenere il ruolo e allo stesso tempo far credere all’opinione pubblica dei “prodigiosi” meriti del governo Renzi e agli euro-burocrati di essere in regola con le norme comunitarie.
Spero che siano sufficienti a dimostrare che il concorso-frode è tutto finto, posticcio, improvvisato, approssimativo, ingannevole, trabocchetto!
Un’ultima accorata missiva ai candidati e al personale di ruolo quali possibili membri di commissioni, dite No al concorso arrangiato!
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