Il pianeta ha bisogno di responsabilità, già a partire dalle piccole azioni che possiamo svolgere nel nostro quotidiano. E’ il messaggio che è stato lanciato nel corso della diretta di oggi, la quinta della Tecnica della Scuola sui temi di Educazione civica e dedicata alle scuole. Tantissime le classi che hanno seguito in streaming (sui canali social Facebook e YouTube) l’evento.
“L’impronta dell’umanità sul pianeta è eccessiva, va ridotta – ha spiegato Luciano Di Tizio, presidente WWF Italia– nel mondo occidentale abbiamo una pressione molto forte, in altre aree del pianeta è molto più bassa perché le popolazioni non hanno raggiunto il nostro livello di crescita e anche qui stiamo sbagliando tutto perché continuiamo a parlare di crescita misurandola soltanto col denaro. L’economia dovrebbe essere ridotta, stiamo danneggiando la biodiversità e contemporaneamente danneggiamo noi stessi”.
Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente ha parlato dei ghiacciai e dei cambiamenti climatici: “I ghiacciai sono una sentinella straordinaria del cambiamento climatico, soprattutto perché stanno in montagna. Se l’aumento di temperatura in pianura in media è già 1,1 grado sul pianeta terra, 2,2 in Europa, sulle montagne è il doppio e quindi tutto questo incide notevolmente sui ghiacciai che si vanno a esaurire piano piano. Il ghiacciaio Miage ad esempio è sprofondato di 30 metri nell’arco di 40 anni. La temperatura è in continua crescita, a seconda di come ci comporteremo negli anni a venire avremo un aumento di temperatura meno importante o un’impennata pazzesca. Tutto questo determina una serie di altre concause come gli eventi estremi: una lunga siccità ad esempio o tanta neve e scombussola il pianeta. I ghiacciai si possono salvare solo attraverso attività di mitigazione emettendo meno Co2 nell’atmosfera”.
Ci sono poi i vulcani che recitano un ruolo fondamentale per il pianeta. Lo ha spiegato il direttore dell’Istituto di vulcanologia di Catania Stefano Branca: “I vulcani sono sistemi naturali che portano in superficie il magma che viene prodotto nell’atmosfera, servono per dissipare l’energia che viene prodotta nella parte del mantello, sotto la crosta. La terra essendo geologicamente attiva produce calore e movimenti che vengono dissipati attraverso terremoti ed eruzioni vulcaniche. Il ruolo che hanno avuto è stato fondamentale soprattutto nelle ere geologiche passate, agli inizi della formazione della terra. Il pianeta terra era molto più caldo e produceva più magma e i vulcani con l’emissione di gas che sono costituiti per il 90% da vapore acqueo e in percentuali minori da Co2 e da anidride solforosa hanno di fatto creato l’atmosfera che ha permesso lo sviluppo della vita nella terra”.
Ad interagire con gli ospiti e con Aluisi Tosolini, coordinatore della Rete Nazionale delle Scuole di Pace, anche le classi dell’Istituto comprensivo ‘Carozza’ di Salsomaggiore Terme e del liceo classico ‘Cutelli-Salanitro’ di Catania.
Il professor Massimo Mainardi ha spiegato le iniziative della sua terza E: “La didattica dev’essere senz’altro cambiata, spesso noi insegnanti siamo convinti che i libri siano la didattica. Frequentemente siamo in ritardo con il programma e ci manca il tempo per partecipare agli eventi oppure organizzarli. Fanno studiare i climi ma non parlano del cambiamento climatico che è più importante. Con i miei ragazzi abbiamo organizzato “la settimana del clima” con film, collegamenti con altri luoghi, gli alunni della classe hanno organizzato delle lezioni bellissime, sulla biodiversità, sulla fusione dei ghiacciai”.
“Da diversi anni abbiamo avviato un’attenzione particolare a tutto quello che riguarda la sostenibilità e l’emergenza climatica con tante attività – racconta Elisa Colella, dirigente scolastica del liceo classico ‘Cutelli-Salanitro’ di Catania – abbiamo deciso di avviare un’esperienza di moduli per i licei della sostenibilità. Essendo capofila delle scuole green della provincia di Catania, tantissimi sono gli interventi didattici che portano i nostri studenti fuori dalle aule. Il prossimo impegno sarà il 22 maggio in occasione della Giornata mondiale della biodiversità con l’obiettivo della cura verso l’ambiente”.
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