Per diventare insegnante molti ancora fanno fatica ad orientarsi. Nello specifico chiedono alla nostra redazione: “A cosa servono i 24 cfu? Chi li deve avere? In quali casi?”
In questo articolo proviamo pertanto a fare chiarezza sui 24 Cfu insegnamento.
A cosa servono i 24 Cfu insegnamento
I 24 CFU insegnamento, sono crediti formativi universitari nelle “discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche”, che restano requisito d’accesso come previsto dal Decreto Legislativo n. 59/2017.
Ecco quali sono gli ambiti dei 24 CFU
Pedagogia, Pedagogia speciale e Didattica dell’inclusione
– Esami riconosciuti in automatico: M-PED (tutti i settori scientifico disciplinari), CODD/04, ABST/59, ADPP/01
– Esami che richiedono la certificazione delle Università: ISME/01, ISME/02, ISDC/01 e ISDC/05
Psicologia
– Esami riconosciuti in automatico: M-PSI (tutti i settori scientifico disciplinari), CODD/04, ABST/58, ISSU/03, ISME/03, ISDC/01
– Esami che richiedono la certificazione delle Università: ADPP/01
Antropologia
– Esami riconosciuti in automatico: M-DEA 01, M-FIL 03, ABST/55
– Esami che richiedono la certificazione delle Università: L-ART/08, CODD/06, ISSU/01, ISSU/02, ADEA/01, ADEA/03, ADEA/04
Metodologie e Tecnologie didattiche generali
– Esami riconosciuti in automatico: M-PED 03, M-PED 04
– Esami che richiedono la certificazione delle Università: MAT/04, FIS/08, L-LIN/02, M-EDF/01, M-EDF/02, CODD/04, ABST/59, ADES/01 relativamente alla specifica area disciplinare
– Esami segnalati negli allegati B e C del DM 616 del 10 agosto 2017, divisi sulla base delle classi di concorso e che vanno certificati, come attinenti ai contenuti richiesti, dalla struttura accademica nella quale sono stati conseguiti
Attenzione: si devono possedere almeno 6 CFU/CFA in almeno tre dei quattro ambiti disciplinari previsti dal DM 616/2017.
Dove e come ottenere i 24 CFU
Le Università e gli Enti dell’AFAM hanno già istituto (e continueranno a farlo) appositi corsi per consentire l’acquisizione dei 24 crediti o di parte di essi.
24 Cfu, in quale università posso ottenerli?
Possono essere riconosciuti tutti i crediti acquisiti nei normali percorsi accademici, con esami aggiuntivi, attraverso Master di I e II livello e durante i Dottorati di ricerca o le scuole di specializzazione.
Per chi non è ancora laureato è prevista la possibilità di un semestre aggiuntivo, senza costi ulteriori, nel quale conseguire i crediti.
Possono essere acquisiti in modalità telematica un massimo di 12 crediti. Vanno acquisiti almeno 6 crediti in almeno 3 dei 4 ambiti disciplinari.
Quanto costa acquisire 24 CFU
Chi ancora non si è laureato, potrà integrare i crediti formativi mancanti a titolo gratuito, mentre, chi è già laureato e deve integrare gli esami potrà farlo pagando al massimo 500 euro, che saranno ridotti in proporzione al reddito e al numero di crediti da conseguire.
Concorso scuola secondaria: servono i 24 Cfu
Al prossimo concorso ordinario scuola secondaria potranno partecipare tutti i candidati in possesso della laurea magistrale anche se privi di abilitazione. A questo requisito, tuttavia, deve essere aggiunto il possesso dei 24 CFU, ovvero crediti formativi universitari nelle “discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche”.
Questo significa che per accedere al concorso docenti secondaria potrà essere utile ottenere questi 24 Cfu.
Solo chi partecipa per i posti Itp potrà accedere con il solo requisito del diploma “gli insegnanti tecnico-pratici sino al 2024/2025 potranno partecipare alle procedure concorsuali con il solo titolo di studio del diploma e senza l’obbligo del conseguimento dei 24 CFU”.
Per quanto riguarda invece il concorso straordinario secondaria, il requisito dei 24 Cfu non vale per l’accesso. Tuttavia, chi vincerà il concorso, dovrà ottenerli durante l’anno di formazione e prova ma saranno a spese dello Stato.
Tfa sostegno 2020: si accede con laurea e 24 Cfu
Si attende il decreto che arriverà a breve, ma già sappiamo che anche per accedere al Tfa sostegno serviranno i 24 Cfu: i requisiti per partecipare al Tfa sostegno V ciclo 2020 devono essere considerati l’abilitazione all’insegnamento o in alternativa la laurea magistrale accompagnata dai 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, come riporta il decreto legislativo 59/2017 all’articolo 5, comma 1 e 2, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.
Quindi per chi volesse ottenere il titolo di specializzazione sostegno può farlo con la laurea ed i 24 Cfu insegnamento.
Graduatorie di istituto: chi si vuole iscrivere deve avere i 24 Cfu
Il decreto scuola prevede per quanto riguarda la riapertura e aggiornamento graduatorie della terza fascia docenti della graduatoria di istituto: « in occasione dell’aggiornamento previsto nell’anno scolastico 2019/2020, l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie per posto comune nella scuola secondaria è riservato ai soggetti precedentemente inseriti nella medesima terza fascia nonché ai soggetti in possesso dei titoli di cui all’articolo 5, commi 1, lettera b), e 2, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 ».
In buona sostanza, in occasione dell’aggiornamento graduatorie terza fascia docenti, per quanto riguarda i nuovi inserimenti terza fascia 2020, potranno partecipare anche i nuovi laureati e diplomati che, oltre al titolo di studio valido per l’insegnamento, siano anche in possesso di 24 CFU nelle discipline antropo-psico- pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Bisogna sciogliere il dubbio sul requisito degli Itp, che al momento non sembra chiaro, come abbiamo riportato, ma per tutti gli altri candidati i 24 Cfu fanno parte dei requisiti.