Il SISA, sindacato di studenti e docenti che a Milano e in tutta Italia costruisce spazi di dialogo tra tutte le realtà studentesche e dei lavoratori, come sempre esprime ed esprimerà solidarietà a tutte le mobilitazioni, gli scioperi, le manifestazioni e le iniziative di lotta tese a difendere e accrescere i diritti e riaffermare i valori antifascisti e costituzionali della convivenza democratica e a promuovere un lavoro stabile e garantito, in un quadro di piena inclusione sociale e didattica, a partire dagli immigrati e dai giovani di seconda generazione. La battaglia per i diritti degli studenti di fede islamica promossa dal SISA è parte di questo cammino per una scuola e una società capace di futuro.
Tuttavia osserviamo con tristezza la convocazione di ben tre scadenze di sciopero in venti giorni e auspichiamo che possa essere ricercata una data unitaria, senza dimenticare l’enorme valore attribuito dalle studentesse e dagli studenti alla data del 17 novembre, giornata mondiale della gioventù e che potrebbe essere una possibile soluzione unitaria, tesa a non scontentare nessuno, ovvero una nuova data che potrebbe essere assunta unitariamente da tutti i sindacati di base.
È una grande occasione per il sindacalismo di base e ci auguriamo che possa essere colta, convinti che senza una piena unità d’azione con le realtà studentesche, tanto associative, quanto conflittuali, così come coi collettivi e i centri sociali, non vi è possibilità di reale incidenza, indispensabile in questa stagione di grave attacco ai diritti.