“Io sono la voce” è un progetto di Amnesty International finalizzato, tra l’altro, a “promuovere la liberazione di tutte le donne in carcere per aver difeso i diritti umani, porre fine alle politiche e alle leggi discriminatorie che pregiudicano la parità di diritti tra uomini e donne, far dichiarare fuorilegge pratiche aberranti che colpiscono le donne in quanto tali nella loro integrità fisica e morale”.
La campagna di Amnesty International è tesa a proteggere le donne “come gruppo particolarmente vulnerabile nei Paesi in cui sono in corso conflitti interni” e “culminerà il 25 novembre con la celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Maggiori informazioni sul sito http://www.amnesty.it/ .
Un’interessante iniziativa editoriale riguarda un fumetto sulla piaga del femminicidio. In libreria “Roberta Lanzino, Ragazza”, il primo fumetto italiano dedicato a una vittima della violenza maschile.
La storia di Roberta, ragazza di 19 anni che viveva con la sua famiglia a Rende (in provincia di Cosenza), è una storia di violenza maschile, di morte, di ’ndrangheta, ed è ricordata nelle pagine della graphic novel sceneggiata da Celeste Costantino e disegnata da Marina Comandini, con la prefazione dello scrittore Carlo Lucarelli (che si occupò del caso nella trasmissione “Blu Notte” su Raitre) e la postfazione di Francesco Forgione, ex presidente della Commissione Antimafia.
La graphic novel, dopo l’anteprima al festival “La violenza illustrata” di Bologna, è stata presentata in diverse città nei giorni precedenti il 25 novembre, Giornata nazionale contro la violenza sulle donne.
Segnaliamo, inoltre, che venerdì 23 novembre a Udine (alle ore 18.00, presso la Sala Ajace – Piazza Libertà), in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne di domenica prossima 25 novembre, la Commissione per le pari opportunità del Comune di Udine organizza la conferenza/dibattito dal titolo "La voce del Lupo – La violenza alle donne raccontata dagli uomini", a cura di “Se Non Ora Quando?” e “Rete delle Donne per la Rivoluzione Gentile”.
Cliccando sul link si può prendere visione anche di altre inizitaive nel capoluogo friulano.