L’ennesimo cambio di Governo lascia inalterato lo stato drammatico del Diritto allo Studio in Italia, per questo saremo
subito in piazza per rilanciare le nostre rivendicazioni.
“La neo Ministra Giannini – dichiara Alberto Campailla, Portavoce Nazionale di Link – Coordinamento Universitario – ha l’obbligo di confrontarsi e risolvere subito le emergenze degli studenti in Italia, tra queste quelle relative al sistema del Diritto allo Studio risultano le più urgenti. E’ necessario procedere subito alla ridefinizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni attraverso il coinvolgimento delle Regioni e degli studenti, eliminando definitivamente le enormi disparità che oggi si riscontrano da regione regione”
Link si è fatta promotrice di una
Campagna nazionale che ha raccolto oltre 10.000 firme in tantissimi atenei italiani e lancia per il 27 e 28 febbraio una due giorni di mobilitazione per il Diritto allo Studio che si concluderà con un grande presidio nazionale davanti al Ministero dell’Università in Viale Trastevere a Roma.
“Se come ha afferma la Ministra Giannini – conclude Alberto Campailla di Link – il diritto allo studio sarà una delle priorità del suo mandato, abbandoni immediatamente ogni progetto di rilancio dei prestiti d’onore, elimini immediatamente la figura dell’idoneo non beneficiario e intervenga subito sui Lep.
Il 28 febbraio saremo in piazza per ribadire a gran voce che I Diritto non si Prestano e che Il Tempo è scaduto quindi il Governo Renzi farà subito i conti con noi!”