Home Ordinamento scolastico 27 scuole private non in regola e 145 problematiche: caccia ai diplomifici

27 scuole private non in regola e 145 problematiche: caccia ai diplomifici

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Sono state 288 le ispezioni effettuate dal Miur nella lotta ai «diplomifici» in alcune delle quali sono state registrate sostanziali differenze tra il numero di iscritti nel primo anno e quello di iscritti all’esame di Stato, consentendo così  27 revoche della parità, mentre sono state riscontrate  145 situazioni problematiche.

Le scuole paritarie in Italia, scrive il Corriere delle Sera,  sono oltre 13 mila, ma di queste una grossa fetta (circa il 70%) è rappresentata dalle scuole dell’infanzia, una piccola quota (l’11%) dalle scuole primarie, solo il 5% dalle secondaria di primo grado e il 12,3% dalle secondarie di II grado. In pratica sono in tutto 1.710 istituti di cui  656 cattolici e 1.054 laici e su questi si è concentrata l’attenzione degli ispettori

Ebbene per 27 scuole è scattata la revoca della parità, per cui non potranno più rilasciare diplomi, se non si adeguano e non dimostrano di essere in linea con le indicazioni ministeriali.

 

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Il piano di ispezioni era partito lo scorso anno, ma è diventato ancora più importante ala luce di un incremento dei fondi destinati alle scuole paritarie nell’ultima legge di Bilancio. «Se usufruiscono di soldi pubblici, è ancora più importante dimostrare che lavorano secondo le regole». E infatti il solo annuncio delle ispezioni ha ridotto il numero dei privatisti: dai 56931 del 2015 ai 5178 del 2016, con un calo del 13%.

Le irregolarità, secondo le fonti del Corriere, più frequenti che sono state riscontrate riguardano i locali, inidonei per il servizio scolastico, i docenti non abilitati, i piani dell’offerta formativa non correttamente compilati, la differenza tra numero di iscritti e frequentanti, ma anche la documentazione carente sulla sicurezza.