Accade in Puglia, e molto probabilmente sta accadendo in altre Regioni, dove è stato annunciato un ricorso in Cassazione da parte di circa 3.000 insegnanti contro la sentenza del Consiglio di Stato che ha negato ai maestri precari con diploma magistrale conseguito fino al 2001/02 di essere presenti nelle Graduatorie ad esaurimento.
A parte l’annuncio, alcune decine di insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia hanno protestato a Bari, davanti alla sede dell’Ufficio scolastico regionale, e nel corso della quale è stato appunto annunciato il ricorso.
Una delegazione ha incontrato il direttore generale Anna Cammalleri la quale “ha assicurato che si farà portavoce delle istanze dei precari”.
“Sicuramente impugneremo in Cassazione la sentenza Consiglio di Stato e abbiamo già predisposto un ricorso alla Corte di Giustizia Europea e una petizione al Parlamento europeo”: così invece si è espresso Anief, secondo il quale i ricorrenti pugliesi sono circa tremila, 600 dei quali precari.
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…