Il convegno dedicato alla flipped classroom Imparare ad imparare: equipaggiati per il futuro, in programma venerdì 24 febbraio all’Auditorium del Massimo di Roma, si prospetta come un’incredibile occasione per approfondire la pratica didattica della ‘classe capovolta’.
Durante un’intera giornata di workshop, conferenze e seminari – la cui coordinazione è garantita dall’Associazione Flipnet, in collaborazione con la Fondazione Mondodigitale – i docenti che fanno capo all’associazione, insieme a specialisti della comunicazione e della creatività, saranno a disposizione dei partecipanti per divulgare il metodo. Le parole d’ordine del nuovo modello di insegnamento, pratica e laboratorietà, concetti e memorizzazioni, per trasformare l’apprendimento in un percorso di scoperta motivante e arricchente.
I relatori della mattina presenteranno le loro idee e esperienze in merito alla possibilità – sempre più concreta – di imparare in modo dinamico e creativo. Maurizio Maglioni, presidente dell’ associazione Flipnet e coautore del volume La classe capovolta, aprirà il convegno relazionando sui risultati ottenuti a distanza di un anno dall’ultimo appuntamento internazionale. Jon Bergman, insieme ad Aaron Sams uno dei pionieri della Flipped Classroom, fondatore dell’associazione Global FlipCon e autore del bestseller Flip Your Classroom, sarà in video collegamento da Chicago. Grazia Paladino, docente di scienze e matematica e vicepresidente dell’associazione, impegnata in prima linea nelle problematiche relative all’inclusione scolastica e alla mediazione didattica, racconterà della pluriennale esperienza nell’uso in classe dell’approccio capovolto. Annamaria Testa esperta di comunicazione e creatività, autrice del blog Nuovo e Utile, propugnerà la necessità di insegnare a essere creativi e a far uso del pensiero critico a scuola; Roberto Trinchero, docente presso l’Università di Torino nel Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, parlerà degli strumenti necessari per apprendere.
Sempre in mattinata la sala dell’Auditorium del Massimo ospiterà Daniela Lucangeli docente di Psicologia dello sviluppo presso l’Università degli Studi di Padova, esperta di psicologia dell’apprendimento, e Michela Schenetti e Irene Salvaterra, autrici del libro “la scuola nel bosco”, per introdurre un modello didattico in cui i bambini imparano l’uno dall’altro attraverso il contatto diretto con la natura, in un ambiente ricco di stimoli.
Un momento centrale del convegno sarà dedicato al ricordo del Prof. Tullio De Mauro, compianto linguista e grande sostenitore della classe capovolta gia’ presente durante le prime due edizioni del convegno Flipnet. Nel 2012 infatti il Professore aveva pubblicato un articolo su Internazionale (http://flipnet.it/terzo-convegno-internazionale-flipnet/) in cui presentava la classe capovolta (allora ancora poco conosciuta ed utilizzata in Italia) come occasione per rinnovare la pratica di insegnamento in modo esperienziale e non passivo.
“Per i partecipanti è previsto l’esonero dall’insegnamento ai sensi della Direttiva MIUR 170/2016.”
Per consultare il programma del convegno: http://flipnet.it/terzo-convegno-internazionale-flipnet/
Per iscrizioni: http://flipnet.it/aperte-le-iscrizioni-al-3-convegno-internazionale-flipnet/
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