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3° Convegno Nazionale Ssis

Sullo sfondo dei tre giorni di dibattito non può non esserci il progetto di riforma della Moratti, la cui discussione presso la commissione cultura del Senato riprenderà nei prossimi giorni. L’articolo 5 del disegno di legge in discussione in Parlamento prevede infatti una modifica radicale dell’esperienza in corso: non più laurea breve triennale a cui è da aggiungere un percorso biennale con obbligo di frequenza di una Scuola universitaria di specializzazione professionale, ma laurea (triennale o quadriennale) a cui aggiungere uno o due anni di praticantato nella scuola con un contratto di formazione lavoro. Due modelli a confronto ispirati da logiche abbastanza diverse. L’esperienza in corso, oltre a prevedere una collaborazione stretta scuola-università in organismi in cui alle due strutture è riconosciuta pari dignità da parte del legislatore, si riscontra una idea di tirocinio professionale (300 ore in due anni) come momento ricorsivo di azione e riflessione guidata da esperti provenienti dal mondo della scuola; la proposta presente nel disegno di legge assimila la formazione professionale ad attività di puro praticantato, nel convincimento che basta sapere per saper fare.
Durante il convegno sono previsti anche interventi di saluto da parte dei sindacati che illustreranno i documenti sottoscritti nei giorni scorsi con il governo. relativi alla elargizione di alcuni riconoscimenti economici a tutte le figure di docenti comandati o distaccati a norma del comma 4, dell’articolo 18 del Contratto Nazionale di lavoro, per il biennio 2000/2001.
La trattativa su tali temi si è conclusa finalmente dopo lunghi anni di attesa dovuti alle difficoltà dell’amministrazione a definire il numero esatto di coloro che hanno diritto al beneficio contrattuale:

• 871 supervisori del tirocinio in semiesonero nelle scuole di specializzazione secondarie;
• 79 supervisori del tirocinio in esonero totale per le scuole primarie;
• 500 comandati su progetti per l’autonomia scolastica;
• 2087 comandati presso i distretti, provveditorati, Ministero;
• 672 comandati presso Irre, Invalsi, Indire.

Il CCNL ha destinato 5 miliardi di lire (2.494,587 euro lordo stato e 1.945,957 lordo dipendente) per compensare con il salario accessorio l’attività di questo personale.
Ricordiamo che le cifre “lordo stato” contengono anche i contributi previdenziali a carico dello Stato in quanto datore di lavoro, mentre le cifre “lordo dipendente” sono uguali allo stipendio lordo della busta paga. Le prossime cifre indicate saranno tutte “lordo dipendente”.
Il contratto integrativo prevede la seguente ripartizione delle risorse:
• 361.520 euro per Irre-Invalsi-Indire (è confermata la cifra già assegnata negli anni precedenti),
• 973.108 euro per i supervisori del tirocinio,
• 611.329 euro per i comandati autonomia e i comandati presso i distretti e l’Amministrazione centrale e periferica.

L’erogazione delle risorse avverrà attraverso specifiche contrattazioni integrative:
• a livello di Irre, Invalsi, Indire per il relativo personale;
• a livello regionale per il personale comandato autonomia e per i comandati nei distretti, nei provveditorati e nelle direzioni regionali;
• a livello ministeriale per i comandati al Ministero.

L’accordo vincola queste contrattazioni all’individuazione di precisi criteri riferiti all’effettiva attività svolta, in termini qualitativi e quantitativi: esclude distribuzioni “a pioggia”.
Per i supervisori del tirocinio, in considerazione di una funzione svolta in termini fondamentalmente omogenei su tutto il territorio nazionale, l’accordo definisce il compenso individuale annuo:
• 1.033 euro per i supervisori in semiesonero, in ragione della maggiore complessità di una attività svolta metà tempo a scuola e metà tempo all’università,
• 929 euro per i supervisori a tempo pieno.

La dichiarazione congiunta firmata da OO.SS. e Amministrazione permette di considerare l’accordo valido, oltre che per l’anno scolastico 2000/2001, anche per l’anno scolastico 2001/02.
Un successivo accordo, in eventuale assenza del rinnovo del CCNL, potrà permettere la distribuzione dei compensi previsti dall’art. 18 comma 4 per l’anno scolastico  2002/03.
Per visionare il Programma del Convegno ed avere altre informazioni, consulta “Ulteriori approfondimenti”.

Calogero Virzì

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