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30 euro di ammenda a chi impedisce l’istruzione dei minori

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Maria De Luzenberger, procuratrice generale al Tribunale per i Minorenni di Napoli, intervenuta al Comune di Ercolano alla presentazione del progetto “La legalità dei sentimenti” rivolto alle scuole, è stata molto precisa a condannare per inefficacia l’articolo 731 del codice penale che punisce con l’ammenda fino a 30 euro, chi impedisce l’istruzione dei minori fino alla quinta elementare:

“Che messaggio diamo agli adulti? Che messaggio si dà in generale? La sanzione è inferiore a quella di un divieto di sosta. Non è possibile. L’ho detto alla Commissione Antimafia, Al Senato, al Parlamento, e l’ho scritto. L’ ho detto in ogni consesso. Pensate ci sia stata una modifica? Niente”.

Per questo, sottolinea la procuratrice, bisogna chiedere una mozione al Governo per la modifica dell’articolo 731 del codice penale sul reato di abbandono scolastico.

“Un impegno che parte da una città dove la camorra è stata sconfitta grazie al coraggio dei commercianti, all’aiuto delle forze dell’ordine e della magistratura e dove investiamo in cultura e formazione per riscattare un’intera comunità e non tornare ad un passato fatto di illegalità e disagio”.

Dal Consiglio Comunale di Ercolano partirà, entro l’estate, avverte il sindaco, “una mozione con la quale chiedere al Parlamento la modifica del testo dell’articolo del codice penale, di inasprire l’ammenda ma anche di innalzarla fino al quinto anno di scuola superiore”.