Attualità

300 alunni sospesi per cyberbullismo. La catena di foto denigratorie lunga 12 classi

300 alunni sospesi per non avere spezzato la catena di immagini denigratorie di compagni e docenti che circolava sui social, accompagnata da insulti, parolacce, allusioni sessuali. Succede nella scuola media di Caraglio (Cuneo). Un atto di cyberbullismo che la scuola, nella persona della dirigente scolastica Raffaella Curetti, in accordo con il Collegio dei docenti, ha scelto di condannare in modo esemplare, chiamando a risponderne tutti gli alunni coinvolti, non solo coloro che hanno prodotto e messo in circolazione le immagini, ma anche coloro che attraverso i propri canali social hanno contribuito a rendere le foto “virali”.

Una condotta cui hanno preso parte gli alunni di 12 classi, insomma. Non stupisce. “In rete è molto facile trasformarsi in autori di condotte di prevaricazione, di umiliazione, di atti di esclusione”. Lo afferma la senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge n 71 del 2017, la prima legge in Europa contro il cyberbullismo, nata il 17 maggio del 2017, ormai 4 anni fa. “Nel bullismo informatico il 50% delle vittime è anche bullo“, ci spiega la senatrice.

Ne abbiamo discusso nell’appuntamento della Tecnica della Scuola Live.

RIVEDI LA DIRETTA

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

“La cosa che amareggia di più – dichiara la dirigente di Cuneo – è che nessuno ha ritenuto di fermare questa catena, segnalando la cosa ai genitori o agli insegnanti. Abbiamo sempre cercato di spiegare ai ragazzi i rischi dei social e della rete, mettendoli in guardia anche rispetto alle regole e alle conseguenze di eventuali iniziative condivise, come la diffusione di immagini di altri”.

Un accadimento su cui gli interessati continueranno a riflettere, alla luce anche della considerazione relativa alla giovane età degli alunni che usano (impropriamente) il cellulare e i social; e al bisogno di coinvolgere anche i genitori nella trattazione di tutte le problematiche legate all’uso del cellulare.

Ricordiamo peraltro che, sebbene il regolamento del Parlamento europeo indichi a 16 anni l’età minima per potersi iscrivere a un social, l’Italia ha abbassato la soglia a 14 anni, come questa stessa testata ha più volte riferito.

Solo facendo rete, sul territorio, e tra il territorio e le famiglie, infatti, si può governare il fenomeno. Lo ricorda sempre la senatrice Ferrara: “Esiste un tavolo interministeriale, che non è ancora del tutto consolidato, nell’ambito del quale le Regioni legiferano, a loro volta, su questo tema, per creare reti di servizi attorno al fenomeno del cyberbullismo, una questione complessa che va affrontata in maniera complessa, al fine di progredire, assieme ai ragazzi, e andare verso un superamento di condotte distorte e alle volte non consapevoli da parte dei minori sulla rete”.

La reazione della dirigente è stata appropriata? Cosa deve fare un dirigente che venga a conoscenza di una caso di bullismo? Ne abbiamo riferito nell’articolo questo link.

Carla Virzì

Articoli recenti

I trans derisi e vessati già scuola, l’Istat certifica la dura vita di chi non è eterosessuale: discriminati al lavoro e sugli stipendi

A scuola e negli atenei, e poi nel mondo del lavoro, i ragazzi transessuali risultano…

21/12/2024

Legge di bilancio 2025, poche misure per la scuola; quasi nulla per il precariato. INTERVISTA Pacifico (Anief)

C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…

20/12/2024

Concorsi docenti, chi aveva il Covid e s’assentò non potrà fare la prova suppletiva: il Tar respinge il ricorso citando il Consiglio di Stato

Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…

20/12/2024

Tragedia Zagabria: 19enne entra in una scuola, uccide un bambino e ferisce altri alunni e la maestra

Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…

20/12/2024

Compiti per le vacanze, sì o no? Per un docente su due non andrebbero assegnati – RISULTATI SONDAGGIO

Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…

20/12/2024

Commissioni concorso docenti PNRR 2, domande entro il 2 gennaio 2025

Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…

20/12/2024