Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato quasi all’unanimità una legge per contrastare i fenomeni di bullismo e cyber bullismo, offrendo assistenza concreta e specialistica alle vittime, stanziando per il 2017 300mila euro.
L’obiettivo è anche quello di creare un’unica grande rete che coinvolga Regione, scuole, centri di aggregazione giovanile, istituzioni formative, aziende, società sportive dilettantistiche e penitenziari.
Secondo la Regione il fenomeno riguarda 71mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni sul territorio regionale, per cui è indispensabile, si legge nel comunicato, affrontare questa emergenza con un provvedimento che tocchi tutti i suoi risvolti: bullismo telematico, realizzazione e diffusione online di video e immagini, molestie all’interno di chat-room, blog o forum, web-reputation, bullismo a sfondo sessuale.
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La legge costruisce e finanzia percorsi di assistenza alle vittime attraverso psicologi ed esperti certificati, anche con il supporto di associazioni e istituzioni attive sul territorio.
L’assessora all’Istruzione della Regione Lombardia, Valentina Aprea, ha commentato con soddisfazione l’approvazione della legge: “Esprimo soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio regionale, su proposta della Commissione Cultura, del progetto di legge sulla disciplina degli interventi in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo in Regione Lombardia”
“Gli interventi ammessi ai finanziamenti – ha sottolineato Aprea – vanno da iniziative di carattere culturale e sociale, all’uso consapevole degli strumenti informatici, fino all’attivazione di programmi di sostegno o recupero per le vittime e per gli autori di questi atti”.