Arriverebbero a circa 300 milioni di euro, secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier, le risorse che il Governo sarebbe orientato a stanziare con la Legge di Stabilità per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego per il 2016.
Una cifra che provoca la reazione della Cgil. Secondo il sindacato di Corso d’Italia infatti se si stanziassero 300 milioni per il rinnovo dei contratti pubblici l’effetto sulle buste paga dei 3,2 milioni di dipendenti sarebbe di “8-10 euro lordi al mese”, cifra che, se confermata, sarebbe “inaccettabile”.
Michele Gentile, il responsabile settore pubblico della Cgil, ha ricordato anche che in 6 anni di blocco si sono persi circa 300 euro a testa al mese. “Se confermati” 300 milioni “ci troveremmo di fronte a una cifra irrealistica” con la quale sarebbe “impossibile sottoscrivere un qualsiasi contratto degno di questo nome” è il parere invece di Antonio Foccillo, segretario confederale Uil: “Si tratterebbe di meno di 10 euro lordi, neanche una pizza”. (RaiNews)
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