Il progetto pilota “Lombardia scuola digitale” prevede che 26 consigli di classe lavorino insieme su quattro temi tra quelli legati all’Expo. Dalla loro interazione, attraverso la “nuvola” e un sito dedicato alla sperimentazione, i docenti potranno condividere progetti e strumenti e dove saranno raccolte le lezioni svolte sulla base delle unità di apprendimento, a disposizione di tutte le scuole.
Il progetto di formazione e sperimentazione all’uso delle tecnologie è stato reso possibile sulla base della dotazione tecnologica di cui le scuole lombarde hanno potuto dotarsi grazie ai due bandi già effettuati di “Generazione web” da parte della Regione Lombardia.
‘Generazione web’ è il programma che ha introdotto in forma massiccia la digitalizzazione nelle scuole e che ha coinvolto 331 autonomie, per un totale di 1.398 classi e 32.325 studenti. L’investimento è stato di 12 milioni di euro, di cui 8 messi a disposizione da Regione Lombardia e 4 dal Miur.
L’intenzione sarebbe quella di mettere in campo una nuova era nella didattica, nelle modalità di apprendimento, nella formazione di docenti e studenti, tutti proiettati verso l’innovazione, dice l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea, che ha illustrato i risultati e le novità di ‘Generazione web’.
Inoltre oltre 4.000 docenti hanno già partecipato al primo percorso di istruzione all’utilizzo delle tecnologie, anche con il sostegno finanziario della Regione, che ha investito 700.000 euro.
E infatti Aprea ha detto: “Noi guardiamo avanti e, nonostante per questo anno scolastico siano venuti meno i fondi ministeriali, abbiamo voluto mantenere il finanziamento già assegnato lo scorso anno a ‘Generazione web’, con alcune novità: apriamo un bando a sportello con cui metteremo a disposizione 10.000 euro per ciascuna delle classi delle superiori che abbia adottato libri di testo misti o solo digitali. Dal 23 gennaio al 5 febbraio potranno far pervenire le domande e, se il progetto presenterà caratteristiche particolarmente innovative per l’utilizzo delle tecnologie digitali, la classe potrà ricevere un ulteriore bonus di 50.000 euro”.
Si prevedono dunque altri 8,2 milioni di euro, di cui 7,7 per i contributi da assegnare alle classi e 0,5 milioni per le premialità da assegnare alle dieci scuole che propongono progetti di grande innovazione. Ciò consentirà di coprire i costi per i contributi di 10.000 euro per classe, con un massimo di 100.000 euro per scuola.
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